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Pizzarotti scrive ai sindaci grillini: giallo sulla fronda M5S

Dopo la lite su Twitter con Grillo (e la successiva ricomposizione), oggi spunta una email del sindaco ai colleghi M5S. Ma tutte queste smentite fanno supporre che qualcosa dietro ci sia

Pizzarotti scrive ai sindaci grillini: giallo sulla fronda M5S

È giallo sulla fronda interna al Movimento Cinque Stelle: dopo la polemica scoppiata via Twitter tra Beppe Grillo e il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti (e la telefonata pacificatrice che sarebbe seguita), oggi La Repubblica ricostruisce la dinamica che ha portato allo scontro tra il leader e uno degli esponenti più noti dei pentastellati.

All'origine della querelle ci sarebbe una mail inviata dal primo cittadino di Parma agli altri sindaci grillini, in cui Pizzarotti si sarebbe apertamente schierato con i cinque senatori espulsi dal Movimento. Una presa di posizione confermata da Alvise Maniero, 28 anni, sindaco di Mira, in provincia di Venezia, uno dei primi comuni d'Italia a guida pentastellata. "Io non sono d’accordo con Federico e gliel’ho scritto: il nostro Paese ha bisogno di riforme, di un cambiamento radicale, chi non è d’accordo è meglio che se ne vada. Un gruppo politico avrà ben il diritto di autodeterminarsi", spiega Maniero "Ma la mail certo, l'ho ricevuta".

Qualcuno avrebbe poi inoltrato il messaggio a Grillo, che ha risposto scomunicando Pizzarotti via Twitter. Ora il Movimento, pur mutilato, cerca di serrare le fila intorno al proprio leader e anche dal comune di Parma arriva un tentativo di minimizzare: "Si sta facendo di tutto pur raccontare falsità verso la mia persona e il mio lavoro da sindaco, anche dopo i chiarimenti dei giorni scorsi", scrive Pizzarotti su Facebook questa mattina, "Si fa di tutto pur di gettare fango in un momento delicato per il Movimento e cercando di aprire una breccia". Il sindaco di Parma ribadisce di non aver preso le difese di nessuno, e attacca parlando di "quotidiana distrazione di massa di Repubblica".

A gettare acqua sul fuoco accorre anche Marco Fabbri, sindaco grillino di Comacchio (Ferrara), che dice che non c'è stata nessuna litigata tra Grillo e Pizzarotti: "Era un tweet ironico, avete frainteso. Federico è una brava persona".

Prendere le distanze dal capo ed essere una brava persona sono due condizioni incompatibili? Nel Movimento Cinque Stelle, per qualcuno, evidentemente sì.

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