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Marta Fascina torna alla Camera 5 mesi dopo la morte di Berlusconi

Marta Fascina, la compagna del compianto Silvio Berlusconi, è tornata oggi alla Camera in occasione del voto sul Dl Caivano

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Marta Fascina è tornata in Parlamento. La deputata di Forza Italia, accompagnata dal capogruppo alla Camera Paolo Barelli e dal sottosegretario ai Trasporti Tullio Ferrante (suo ex compagno di liceo), ha fatto il suo ritorno a Montecitorio, la prima volta dalla morte del suo compagno, Silvio Berlusconi, il 12 giugno scorso.

"Tornerò presto alla Camera per onorare il mandato ricevuto, sicuramente prima delle votazioni sulla legge di bilancio, che è la legge più importante'', aveva detto la Fascina una settimana fa dalle colonne del 'Corsera'. È, invece, ritornata oggi per votare la fiducia al decreto Caivano, ma non ha voluto rispondere alle domande dei cronisti presenti in Transatlantico. Capelli raccolti e tailleur nero, Fascina si è limitata a sorridere prima di entrare nell’emiciclo e di sedersi al suo posto tra i fedelissimi Stefano Benigni e Tullio Ferrante. Tra i primi a salutarla ci sono il deputato Paolo Emilio Russo, Rita Dalla Chiesa e Laura Ravetto. C’è persino chi le fa il baciamano. La Fascina, che ha votato sì al Decreto Caivano dovrebbe soggiornare a 'Villa Grande', l'ex villa Zeffirelli, diventata la nuova residenza romana di Berlusconi nel 2020.

Il ritorno alla vita pubblica della Fascina era stato caldeggiato in occasione dell’apertura della campagna elettorale di Adriano Galliani anche da Paolo Berlusconi: “Silvio resterà sempre con noi, basta con le lacrime. L’ho detto anche a Marta, che è inconsolabile, ma che deve trovare la forza di tornare in Parlamento perché è un suo diritto, ma soprattutto un suo dovere”. La Fascina, a quelle parole, aveva risposto così: “Paolo mi vuole un gran bene e le sue parole denotavano solo una sincera preoccupazione per il mio stato d’animo. So bene che grava su di me una grande responsabilità nei confronti degli italiani che mi hanno votata. Tornerò presto alla Camera per onorare il mandato ricevuto”. Nell’ultimo periodo, però, la Fascina aveva rinunciato persino a partecipare al Berlusconi day, la tre giorni organizzata da Forza Italia a Paestum, in Campania, iniziata il 29 settembre, giorno in cui avrebbe festeggiato il suo compleanno.

In estate, invece, aveva fatto solo una breve comparsata in occasione del primo trofeo Silvio Berlusconi per la partita tra il Milan e il Monza, le due squadre lombarde di cui il Cavaliere era stato proprietario.

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