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“Un milione di follower…”. Per Conte la Raggi è una minaccia: niente Europa

Giuseppe Conte continua a tarpare le ali di Virginia Raggi relegandola come consigliere a Roma: niente Europa per lei, che potrebbe minacciare la leadership del presidente

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I rapporti tra Virginia Raggi e Giuseppe Conte non sono mai stati più tesi di così. Il presidente del Movimento 5 stelle ha negato all'ex sindaco di Roma una candidatura alle Europee adducendo come ragione il raggiunto numero di mandati. Eppure, volendo trovarla, la soluzione ci sarebbe anche stata. Ma è chiaro a tutti, ormai, che Raggi rappresenta una minaccia per Conte. O meglio, lui la vede come tale all'interno del Movimento, e non intende darle spazio che lei potrebbe usare per intentare una scalata interna.

"Virginia ha 200 mila voti e un milione di follower", dicono nel Movimento, stando a quanto riferito da La Repubblica. Numeri che potrebbero far traballare la leadership di Conte, che si è ben guardato dal concederle la possibilità di avere uno scranno a Bruxelles. Anche perché sono pochi i dubbi sul fatto che Raggi lo avrebbe ottenuto, se candidata. E per il presidente del M5s, che non intende lasciare la sua carica, sarebbe stato fin troppo rischioso. Un vero e proprio autogol per Conte che, da esimio conosciuto nel 2018, ed esterno alla politica attiva, sembra averci preso gusto nello stare nella "stanza dei bottoni". Tuttavia, Raggi a questo punto è evidente si senta di troppo nel partito. È consigliere comunale a Roma e questo non le impedirebbe di candidarsi alle europee, ma se lo facesse e venisse mossa una mozione di merito per i problemi di mandato, si troverebbe lei stessa a giudicare la sua posizione, in quanto parte del comitato di garanzia del M5s.

Bloccata alle politiche, poi alle regionali, Raggi non sembra destinata ad avere ancora spazio nel Movimento in chiave elettiva. Per questa ragione, tra i sussulti dei grillini, ora c'è chi non esclude che l'ex sindaco di Roma possa fare le valige e lasciare definitivamente quella che è stata la sua casa politica per molti anni. I contrasti con Conte esistono, lui non intende smorzarli e, soprattutto, non vuole che la sua leadership venga messa in dubbio. E poi la linea politica imposta dall'ex presidente del Consiglio non sembra essere quella alla quale è sempre stata votata Raggi. Per questa ragione c'è chi ipotizza che Raggi possa scendere in campo al fianco di Alessandro Di Battista, che non ha mai negato la sua stima verso di lei.

Ma, d'altra parte, c'è chi dice che ancora una volta Raggi potrebbe abbozzare e continuare il suo percorso di consigliere di Roma, in attesa che il vento cambi anche per lei.

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