Interni

Oltre 2 miliardi per il Lazio: Meloni e Rocca firmano il Patto di coesione

Accordo tra governo e Regione. Il presidente del Consiglio: "Migliori servizi e nuovi investimenti". Il governatore Rocca: "Data storica"

Oltre 2 miliardi per il Lazio: Meloni e Rocca firmano il Patto di coesione

Ascolta ora: "Oltre 2 miliardi per il Lazio: Meloni e Rocca firmano il Patto di coesione"

Oltre 2 miliardi per il Lazio: Meloni e Rocca firmano il Patto di coesione

00:00 / 00:00
100 %

Una "data storica" perché la Regione avrà la possibilità di poter contare su una rinnovata visione. L'ha definita così Francesco Rocca, governatore del Lazio, che ha ricevuto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni con cui ha firmato il Patto di coesione che tra le altre cose consentirà alla Regione di affrontare le varie emergenze con un cambio di passo rispetto al passato. Nei fatti, considerando le varie quote di cofinanziamento, si tratta di un finanziamento che si aggira attorno ai 2,2 miliardi di euro per il territorio del Lazio.

Le risorse economiche si riveleranno utili per realizzare una serie di cruciali interventi che la Regione aspetta da tempo, dalla riqualificazione urbana alle imprese passando per l'energia, l'ambiente e la cultura. Nello specifico ampio spazio verrà riservato al potenziamento delle reti di trasporto e delle infrastrutture, puntando anche sulla rete ferroviaria. Meloni ha rivendicato la decisione di essersi concentrati sulle periferie "perché non possono esserci cittadini di serie A e serie B a seconda si vive dentro o fuori dal raccordo".

L'accordo distribuisce meglio le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione assegnate come anticipazione nel 2021 e le destina al finanziamento di 62 nuovi interventi che riguardano soprattutto le infrastrutture delle zone industriali del Lazio. "Vogliamo dare migliori servizi alle imprese, alle aziende, alle industrie che operano nella Regione Lazio e vogliamo così anche attrarre nuovi investimenti, perché ovviamente la capacità di offrire servizi migliori può anche raccogliere nuovi investimenti", ha affermato il capo del governo.

Oltre alle infrastrutture ci si dedicherà anche alla valorizzazione delle aree interne e dei beni culturali. Non solo: a trarre importanti vantaggi saranno anche il sistema museale dei borghi e i prodotti tipici della Regione, con l'intento dichiarato di mettere insieme tradizione, identità, cultura e modernità delle infrastrutture. Stare dunque al passo dei tempi vantando prodotti di qualità e restando competitivi sul piano dei servizi e delle infrastrutture, condizione che se dovesse venire meno farebbe perdere molte occasioni.

Con i fondi si potrà così imprimere un'accelerazione di assoluto rilievo. "Con Roma lavoriamo con una leale collaborazione, da Expo al Giubileo, come è giusto che sia. Ma noi dobbiamo intervenire sulle nostre province che sono sinonimo di bellezza e ricchezza. Di tenacia e di capacità di resilienza a partire da quella di Rieti, così ferita, su cui dobbiamo ancora tanto lavorare", ha dichiarato il governatore Rocca.

Nell'ambito dell'accordo di coesione con l'esecutivo è prevista una cabina di regia in Regione Lazio, sul modello di quella di Palazzo Chigi, che il presidente Rocca presiederà.

L'intenzione è quella di portare avanti un costante monitoraggio dei fondi, aggiungendo a tutto ciò i protocolli con la Guardia di Finanza e le Forze dell'ordine "per controllare l'integrità dell'azione della nostra amministrazione".

Commenti