Il "provocatore" recidivo: occupava ancora l'autostrada

Ecco cosa faceva oggi Marco Bruno, il provocatore che da 24 ore tiene banco su tutti i quotidiani e le tv del Paese, il giovane che ieri ha provocato l'agente chiamandolo "pecorella", sono rimasti seduti. Bruno è stato sgomberato insieme ai No Tav che da più di 50 ore bloccavano lo svincolo di Chianocco sulla A32. Le forze dell'ordine li hanno trascinati, uno per uno, lontano dall'autostrada. Poco prima dello sgombero, gli agenti sono stati colpiti da un fitto lancio di oggetti e pietre, mentre altri manifestanti hanno dato fuoco ad alcuni pneumatici. Sette persone sarebbero state fermate dalle forze dell'ordine.

Nonostante questo continuano gli scontri e la guerriglia intorno all'autostrada. I manifestanti lanciano sassi, gli agenti rispondono con i lacrimogeni. Almeno quattro poliziotti, sette carabinieri e una manifestante sono stati feriti, come riferisce la questura. Al momento i No tav sono stati dispersi, ma si prevede un'altra notte di fuoco in Val di Susa

Ancora blitz e problemi nelle stazioni ferroviarie. Questa sera una trentina di manifestanti, con il volto coperto, sono entrati nella stazione Principe di Genova bloccando i binari per qualche minuto. Poi, prima di fuggire, hanno danneggiato un treno "Frecciabianca" lanciando un vaso contro il convoglio. Stessa scena a Ivrea (Torino) dove un gruppetto di manifestanti ha occupato per circa venti minuti i binari alla stazione, bloccando la circolazione dei treni.

Intanto il ministro dei Trasporti francese, Thierry Mariani, plaude alla "determinazione del governo italiano" e sottolinea come la Torino-Lione è "il progetto più importante per Francia e Italia, per giunta ecologico, che farà in modo che migliaia di camion non passeranno più per le Alpi":