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Lo "scienziato" del M5S: "I bimbi che si vaccinano diventano omosessuali"

Sui MeetUp grillini le teorie di Gian Paolo Vanoli: "L'Aids non esiste". E ancora: "Per curarsi basta bere l'urina, io lo faccio da anni..."

Lo "scienziato" del M5S: "I bimbi che si vaccinano diventano omosessuali"

La medicina secondo il grillino Gian Paolo Vanoli è un sapere oscuro. Basta fare una veloce incursione nei MeetUp del Movimento 5 Stelle per capire che le teorie dello "scienziato", che si definisce consulente in scienza della nutrizione e medicina naturale, sono follia allo stato puro. Ecco alcune chicche: "Le vaccinazioni provocano l’omosessualità", "L’Aids non esiste", "Bere la propria urina cura tutto, anche il cancro". E ancora: "Basta l’ipnosi per non ingravidare una donna". Ce n'è davvero per tutti i gusti.

A far salire alla ribalta Vanoli, giornalista investigativo che da quarant'anni si occupa di salute, è stato il sito Vice che lo ha intervistato per dare un volto ai grillini che affollano i MeetUp del movimento fondato da Beppe Grillo. "Una delle cose peggiori che puoi fare al sistema immunitario è vaccinare un bambino. I vaccini stroncano la formazione del sistema immunitario", ha spiegato lo "scienziato" che punta a far diventare legge l'abolizone della vaccinazione. "Al movimento  interessano le mie idee - ha spiegato - sono un attivista e mi sto attivando proprio per cambiare queste cose attraverso il Meetup Lombardia 5 Stelle. Se va lì trova tutto il mio lavoro in questo senso. Porto sempre informazioni e idee per permettere a tutti una scelta consapevole e bandire così la piaga dei vaccini". I dirigenti lombardi del M5S hanno subito smentito che Vanoli abbia mai ricoperto cariche nel movimento. Tuttavia, come fa notare il settimanale Oggi, le teorie di Vanoli imperversino incontrastate sul MeetUp regionale ufficiale del M5S. "In mancanza di sedi fisiche e giornali, è questo il sito dove svolge tutto il dibattito politico del movimento - spiega Mauro Suttora su Oggi - insomma, non si tratta di un posto dove il primo arrivato può scrivere quello che vuole. Bisogna 'registrarsi' con tanto di documento d’identità e foto".

Ma diamo una scorsa alle teorie - a dir poco strampalate - di Vanoli. "Quando il vaccino viene introdotto nel bambino, questo poi cresce e cerca di trovare una propria personalità, e se questa viene inibita dal mercurio o dalle sostanze vaccinali che si introducono nel cervello diventa gay - spiega lo scienziato - il problema lo sentiremo soprattutto nelle prossime generazioni, perché quando abbiamo un omosessuale che genera una figliolanza questi si porteranno dietro il Dna dell’ammalamento del genitore". Secondo Vanoli, l’omosessualità è una malattia: "Anche se l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità, ndr) ha deciso che non lo è. Chissenefrega! La realtà è che è così. Ogni vaccinazione produce omosessualità, perché impedisce la formazione della personalità. È una microforma di autismo, se vogliamo. Lei vedrà quanti omosessuali ci saranno nelle prossime generazioni, sarà un disastro". Vanoli è addirittura riuscito a fare inserire nel programma ufficiale del M5S la proposta di togliere l’obbligatorietà dei vaccini. Misura peraltro inutile dal momento che in Lombardia i genitori possono evitare la vaccinazione dei propri figli con il "dissenso informato".

Vanoli, che bolla l'Aids come un'invenzione, ha "brevettato" una cura capace di sconfiggere anche il cancro: un bicchiere di urina e tutto passa. "Per curarsi serve l’urinoterapia - spiega - per quattro anni ho bevuto la mia urina. Non la prima della giornata, la seconda. Un bicchiere, ogni dì. E posso dire che alla mia età è stata davvero una terapia eccezionale". A detta di Vanoli, alla moglie 70enne sarebbero tornate pure le mestruazioni. "L’ho insegnata a dieci, forse ventimila persone - conclude - è una cosa che circola sull’onda del popolo, come la chiamo io. Ho ricevuto tantissime testimonianze e ringraziamenti".

Il M5S lo tiene così in considerazione da fargli chiudere la campagna elettorale a Lissone (lo scorso 22 febbraio) con una serata sui vaccini.

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