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Stupore, rabbia e disgusto I fedelissimi del Cavaliere si ribellano ad Alfano

Il leader di Ncd accusa i berlusconiani: "Inutili idioti". Toti: "Dovrebbe guardarsi quando lo dice..."

Stupore, rabbia e disgusto I fedelissimi del Cavaliere si ribellano ad Alfano

L'attacco di Alfano è stato ad alzo zero. "Berlusconi è circondato da inutili idioti" è questa la bomba sganciata dal vicepremier. Una coltellata agli ex compagni di partito che non è rimasta senza risposta. L'inner circle del Cavaliere alza gli scudi e rilancia. "Angelino Alfano dice che Silvio Berlusconi si è circondato da tanti inutili idioti? Dovrebbe guardarsi quando lo dice", risponde Giovanni Toti.

"Angelino Alfano commette un grave fallo di reazione, in politica tipico di chi è in difficoltà. Lui sa bene da chi è stato ed è circondato il presidente Berlusconi, essendo Alfano cresciuto in Forza Italia fino a ricoprire i massimi incarichi, nel partito e nel governo", ricorda Mariastella Gelmini.

Micaela Biancofiore è ancor apiù dura: "Sono stupefatta e lasciatemi dire anche disgustata, nell’ascoltare Angelino Alfano che sta tirando fuori la sua vera essenza,i suoi veri sentimenti di livore, rancore e ingratitudine nei confronti di tutti e in particolare di Silvio Berlusconi". Gianfranco Rotondi cita Montanelli: "Ad Angelino Alfano stupito dalla rabbia di Berlusconi giro una antica battuta di Montanelli: Di certi politici non è grave che tradiscano, ma che pretendono di averne riconosciuto il diritto nel contratto".

Per Deborah Bergamini Alfano dovrà risponderesi ribellano ad ai cittadini per aver "aperto la porta a provvedimenti che vanno a colpire proprio quel popolo: ne cito due per brevità, il ritorno dell’Imu e l’aumento dell’Iva". Per Osvaldo Napoli "Il terrore di Alfano è di ritrovarsi irrilevante nel sostegno a un esecutivo il cui perimetro politico non è del tutto definito". Jole Santelli rispedisce al mittente le accuse del ministro dell'Interno: "Se Alfano si sente lontano da Forza Italia non sa quanto noi ci sentiamo lontani da lui".

Anche Manuela Repetti fa quadrato: "La parola tradimento nelle bocche del Ncd è una vera e propria profanazione. Non c’è limite al pudore". Durissimo l'attacco di Giancarlo Galan: "Angelino Alfano ha addirittura il coraggio di parlare? Ha trascinato il Pdl sotto il 10% nei soli primi sei mesi della sua segreteria. Grazie alla sua memorabile guida ogni appuntamento elettorale che ha incontrato è stato un problema, anche, e soprattutto quelli in casa sua, Regione Sicila e Agrigento. Una segreteria di partito conquistata semplicemente grazie a Silvio Berlusconi". Daniele Capezzone spedisce un tweet tagliente: "Alfano? Di lui si occuperà lo sbarramento. Il resto è un misto di inaffidabilità personale,

538em;">attitudine al tradimento, assenza di idee".

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