Politica

Ue e Germania promuovono Renzi: "Misure molto positive"

Il premier italiano: "Siamo stati seri, prudenti e rigorosi. Anche troppo"

Martin Schulz e Matteo Renzi al Congresso del Pse a Roma
Martin Schulz e Matteo Renzi al Congresso del Pse a Roma

Con il lancio del Def, Matteo Renzi conquista il plauso dell'Europa. Per Olli Rehn, infatti, le misure annunciate dal governo ieri sono "molto positive", anche sei il commissario Ue agli Affari economici, attende il testo definitivo approvato dal Parlamento prima di valutarne l'impatto sui conti pubblici.

Positivi i commenti anche dalla Germania. Secondo il ministro tedesco Martin Schulz quelle di Renzi sono "riforme strutturali ambiziose e molto coragiose che "hanno l’obiettivo di spingere i consumi interni" e che "renderanno il paese più efficiente".

"Una delle caratteristiche di questo Def è che siamo stati molto rigorosi nelle previsioni. Anche troppo", ha detto intanto dal Vinitaly Matteo Renzi, "Siamo stati davvero rigorosi e prudenti, abbiamo considerato in modo molto prudente anche i primi dati dell’economia di quest’anno e enuto bassa la previsione, perché vogliamo caratterizzarci per la nostra serietà".

Il premier, inoltre, esclude "nel modo più categorico" una manovra correttiva e assicura che gli 80 euro in busta paga dal taglio dell'Irpef promessi all'inizio del mandato ci saranno: "Le previsioni sull'operazione sono state formulate con propensione al consumo molto bassa: si è pensato di non valorizzare l’effetto di queste misure" anche se, ammette, che quei soldi non andranno "a risparmio" ma per la "pizzeria o lo zainetto dei figli".

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