Economia

Istat, economia sommersa vale fino al 17,5% del pil Debito pubblico da record

L'Istat fa la stima del valore dell'economia sommersa nel 2008: tra i 255 e i 275 miliardi. L’evasione fiscale e contributiva è più diffusa nei settori dell’agricoltura e dei servizi. La parte più rilevante del "nero" nei costi gonfiati e nelle dichiarazioni false

Istat, economia sommersa 
vale fino al 17,5% del pil 
Debito pubblico da record

Roma - Nel 2008 il valore aggiunto prodotto nell’area del sommerso economico è compreso tra i 255 e 275 miliardi di euro. Lo rileva l’Istat. Il peso dell’economia sommersa, dice l’Istat, è compreso tra 16,3% e 17,5% del Pil (tra 18,2 e 19,1 nel 2000). Tra il 2000 e il 2008 l’ammontare del valore aggiunto sommerso registra una flessione, pur con andamenti alterni: la quota sul Pil raggiunge il picco più alto (19,7%) nel 2001, per decrescere fino al 2007 (17,2%) e risalire nel 2008 (17,5%).

Dichiarazioni false e costi gonfiati La parte più rilevante del fenomeno dell’economia sommersa "è costituita dalla sottodichiarazione del fatturato e dal rigonfiamento dei costi impiegati nel processo di produzione del reddito. Nel 2008 l’incidenza del valore aggiunto non dichiarato dovuto alle suddette componenti raggiunge il 9,8% del Pil (era il 10,6% nel 2000)". A livello settoriale l’evasione fiscale e contributiva è più diffusa nei settori dell’agricoltura e dei servizi, ma è rilevante anche nell’industria. Se si considera la sola economia di mercato, senza considerare, cioè, il valore aggiunto prodotto dai servizi non market forniti dalle amministrazioni pubbliche, il sommerso nel 2008 rappresenta il 20,6% del Pil, contro il 17,5% calcolato per l’intera economia.

Debito pubblico: è record  Il debito pubblico italiano sale a maggio e tocca i 1.827,1 miliardi di euro, aumentando di 15 miliardi rispetto al mese precedente e raggiungendo un nuovo record in valori assoluti. Dalla fine del 2009 il valore del debito italiano è salito di 65,8 miliardi, segnando un incremento del 3,7%. È quanto riporta il supplemento Finanza Pubblica al bollettino statistico della Banca d’Italia. Ad aprile il debito si era attestato a 1.812,8 miliardi segnando già un incremento rispetto ai 1.

797,7 miliardi del mese precedente.

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