Istat, l'inflazione sale al 2,6% nel mese di aprile E' il dato più alto registrato da novembre 2008
16 Maggio 2011 - 11:37L'inflazione fa un balzo in avanti nel mese di aprile. Secondo l'Istat, il tasso è salito al 2,6%, rispetto al 2,5% del mese di marzo. E' il tasso annuo più alto da novembre 2008. Pesa il costo dei servizi relativi ai trasporti
Aumenta l'inflazione nel mese di aprile. Stando ai dati diffusi dall'Istat, il tasso è salito al 2,6%, dal 2,5% di marzo. Confermate le stime provvisorie, che indicano un aumento dei prezzi su base mensile dello 0,5%. Il tasso annuo è il più alto da novembre 2008, quando l'inflazione si attestò al 2,7%; quello congiunturale è maggiore da luglio 2008.
Nel settore dei beni, i prezzi degli Alimentari (incluse le bevande alcoliche) risultano invariati rispetto al mese precedente e si stabilizzano su un tasso di crescita su base annua del 2,2%. Nel dettaglio, i prezzi dei prodotti lavorati crescono dello 0,3% su base congiunturale e dell’1,8% rispetto ad aprile 2010 (in accelerazione dall’1,5% di marzo); i prezzi dei prodotti non lavorati diminuiscono dello 0,5% sul piano congiunturale e aumentano del 2,9% su quello tendenziale (era +3,6% a marzo).
Ad aprile già inizia a farsi sentire il caro vacanze, con un’impennata dei biglietti per i traghetti. L’Istat, infatti, registra per i prezzi del trasporto marittimo e per vie di acque interne un aumento del 31,7% su base mensile e del 65,1% su base annua. In crescita anche il trasporto aereo passeggeri, con un +24,1% (+2,6% tendenziale) e i biglietti per i treni: il trasporto ferroviario passeggeri sale del 2,7% a livello congiunturale e del 5,9% a confronto con aprile dello scorso anno. L’Istat segna anche altri rincari: i prezzi dei servizi di alloggio crescono del 2,5% rispetto a marzo (+1,6% su base annua), mentre quelli dei pacchetti vacanza aumentano del 3,6% su base mensile (+1,8% tendenziale). Caffè, gioielli e trasporti: queste le voci rilevate dall’Istat che "infiammano" maggiormente i prezzi ad aprile. Ecco, di seguito e per singoli comparti, come si è mossa l’inflazione nel mese scorso.
Beni alimentari: nell’ambito degli Alimentari lavorati, si segnala l’aumento congiunturale dei prezzi del Latte fresco (+0,6%) e dei Formaggi e
latticini (+0,5%), che registrano una crescita tendenziale del 4,4% dal 4,1% di marzo. Un rialzo sostenuto si rileva, inoltre, per il prezzo del Caffè
(+1,5%), cresciuto su base annua del 7,5%. La diminuzione congiunturale dei prezzi degli Alimentari non lavorati è principalmente dovuta al
calo dei prezzi dei Vegetali freschi (-4,8%) e della Frutta fresca (-1%), che registrano tassi di crescita tendenziali rispettivamente pari al 4,0% e
al 4,6%. Si rileva un rialzo congiunturale dei prezzi di tutte le carni fresche, con aumenti del 2,3% per la Carne ovina e caprina (+2,2% su base
tendenziale) e 0,5% per il Pollame (+1,6% su aprile 2010).
Beni energetici: nel settore regolamentato, l’aumento congiunturale è dovuto al rialzo del prezzo dell’Energia elettrica (+3,9%), il cui tasso di
variazione tendenziale si porta al +2,4% (dal -4,1% di marzo). In aumento risulta anche il prezzo del Gas (+1,9%), che segna un tasso di
variazione su base annua pari al +7,3% (era +8,5% a marzo 2011). Nel settore non regolamentato, tensioni congiunturali hanno interessato i
prezzi di quasi tutti i carburanti. Il prezzo della Benzina aumenta su base mensile dell’1,3%, mentre il relativo tasso di crescita tendenziale
scende all’11% dal 12,7% di marzo; il prezzo del Gasolio per mezzi di trasporto segna un rialzo congiunturale del 2,6% e un aumento su base
annua del 18,9% (in accelerazione dal 18,5% del mese precedente).
Altri beni: nell’ambito dei Beni semidurevoli si segnala l’aumento congiunturale del 4,8% dei prezzi dei Giochi, giocattoli e hobby, che,
tuttavia, evidenziano una flessione su base annua del 7,9%. La diminuzione congiunturale dei Beni durevoli è dovuta principalmente al calo dei
prezzi degli Apparecchi per la telefonia mobile (-5,6%) e degli Apparecchi per il trattamento dell’informazione (-3,0%), entrambi in flessione su
base annua (rispettivamente -10,1% e -15,3%).
Sempre nell’ambito dei Beni durevoli, si segnala l’aumento su base mensile dell’1,1% dei prezzi della Gioielleria, che crescono su base
tendenziale del 25,9%.
Servizi: con riferimento ai Servizi relativi ai trasporti, si registrano rialzi congiunturali consistenti, legati in parte a fattori stagionali, per i
prezzi del Trasporto marittimo e per vie di acque interne (+31,7%), cresciuti rispetto ad aprile 2010 del 65,1%, e per i prezzi del Trasporto
aereo passeggeri (+24,1%), che segnano un incremento su base annua del 2,6%.
In aumento rispetto a marzo 2011 risultano anche i prezzi del
Trasporto ferroviario passeggeri (+2,7%), che crescono su base tendenziale del 5,9%.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.