Aumenta l'inflazione nel mese di aprile. Stando ai dati diffusi dall'Istat, il tasso è salito al 2,6%, dal 2,5% di marzo. Confermate le stime provvisorie, che indicano un aumento dei prezzi su base mensile dello 0,5%. Il tasso annuo è il più alto da novembre 2008, quando l'inflazione si attestò al 2,7%; quello congiunturale è maggiore da luglio 2008.
Nel settore dei beni, i prezzi degli Alimentari (incluse le bevande alcoliche) risultano invariati rispetto al mese precedente e si stabilizzano su un tasso di crescita su base annua del 2,2%. Nel dettaglio, i prezzi dei prodotti lavorati crescono dello 0,3% su base congiunturale e dell’1,8% rispetto ad aprile 2010 (in accelerazione dall’1,5% di marzo); i prezzi dei prodotti non lavorati diminuiscono dello 0,5% sul piano congiunturale e aumentano del 2,9% su quello tendenziale (era +3,6% a marzo).
Ad aprile già inizia a farsi sentire il caro vacanze, con un’impennata dei biglietti per i traghetti. L’Istat, infatti, registra per i prezzi del trasporto marittimo e per vie di acque interne un aumento del 31,7% su base mensile e del 65,1% su base annua. In crescita anche il trasporto aereo passeggeri, con un +24,1% (+2,6% tendenziale) e i biglietti per i treni: il trasporto ferroviario passeggeri sale del 2,7% a livello congiunturale e del 5,9% a confronto con aprile dello scorso anno. L’Istat segna anche altri rincari: i prezzi dei servizi di alloggio crescono del 2,5% rispetto a marzo (+1,6% su base annua), mentre quelli dei pacchetti vacanza aumentano del 3,6% su base mensile (+1,8% tendenziale). Caffè, gioielli e trasporti: queste le voci rilevate dall’Istat che "infiammano" maggiormente i prezzi ad aprile. Ecco, di seguito e per singoli comparti, come si è mossa l’inflazione nel mese scorso.
Beni alimentari: nell’ambito degli Alimentari lavorati, si segnala l’aumento congiunturale dei prezzi del Latte fresco (+0,6%) e dei Formaggi e
latticini (+0,5%), che registrano una crescita tendenziale del 4,4% dal 4,1% di marzo. Un rialzo sostenuto si rileva, inoltre, per il prezzo del Caffè
(+1,5%), cresciuto su base annua del 7,5%. La diminuzione congiunturale dei prezzi degli Alimentari non lavorati è principalmente dovuta al
calo dei prezzi dei Vegetali freschi (-4,8%) e della Frutta fresca (-1%), che registrano tassi di crescita tendenziali rispettivamente pari al 4,0% e
al 4,6%. Si rileva un rialzo congiunturale dei prezzi di tutte le carni fresche, con aumenti del 2,3% per la Carne ovina e caprina (+2,2% su base
tendenziale) e 0,5% per il Pollame (+1,6% su aprile 2010).
Beni energetici: nel settore regolamentato, l’aumento congiunturale è dovuto al rialzo del prezzo dell’Energia elettrica (+3,9%), il cui tasso di
variazione tendenziale si porta al +2,4% (dal -4,1% di marzo). In aumento risulta anche il prezzo del Gas (+1,9%), che segna un tasso di
variazione su base annua pari al +7,3% (era +8,5% a marzo 2011). Nel settore non regolamentato, tensioni congiunturali hanno interessato i
prezzi di quasi tutti i carburanti. Il prezzo della Benzina aumenta su base mensile dell’1,3%, mentre il relativo tasso di crescita tendenziale
scende all’11% dal 12,7% di marzo; il prezzo del Gasolio per mezzi di trasporto segna un rialzo congiunturale del 2,6% e un aumento su base
annua del 18,9% (in accelerazione dal 18,5% del mese precedente).
Altri beni: nell’ambito dei Beni semidurevoli si segnala l’aumento congiunturale del 4,8% dei prezzi dei Giochi, giocattoli e hobby, che,
tuttavia, evidenziano una flessione su base annua del 7,9%. La diminuzione congiunturale dei Beni durevoli è dovuta principalmente al calo dei
prezzi degli Apparecchi per la telefonia mobile (-5,6%) e degli Apparecchi per il trattamento dell’informazione (-3,0%), entrambi in flessione su
base annua (rispettivamente -10,1% e -15,3%).
Sempre nell’ambito dei Beni durevoli, si segnala l’aumento su base mensile dell’1,1% dei prezzi della Gioielleria, che crescono su base
tendenziale del 25,9%.
Servizi: con riferimento ai Servizi relativi ai trasporti, si registrano rialzi congiunturali consistenti, legati in parte a fattori stagionali, per i
prezzi del Trasporto marittimo e per vie di acque interne (+31,7%), cresciuti rispetto ad aprile 2010 del 65,1%, e per i prezzi del Trasporto
aereo passeggeri (+24,1%), che segnano un incremento su base annua del 2,6%.
In aumento rispetto a marzo 2011 risultano anche i prezzi del
Trasporto ferroviario passeggeri (+2,7%), che crescono su base tendenziale del 5,9%.
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