Liceo per liceo, ecco cosa cambia con la nuova riforma della scuola

Poco più di un mese e la rivoluzione di licei e istituiti tecnici prenderà il via: si aprono infatti il 26 marzo le iscrizioni per il 2010/2011. Anno che segna una svolta nel sistema delle scuole secondarie di secondo grado, almeno per le prime classi. I genitori non si spaventino: le novità riguardano infatti solo le prime classi, per le altre tutto continuerà come sempre, fino all’esaurimento dei vecchi corsi di studio. La proverbiale laboriosità meneghina ha fatto sì che Milano e la sua provincia arrivassero preparate all’appuntamento del 26 marzo. Sono 162 i corsi a disposizione dei circa 100mila studenti del territorio provinciale che saranno ripartiti tra 130 corsi liceali (60 a Milano e 70 in provincia), 78 corsi tecnici (47 a Milano e 71 in provincia) e 54 corsi professionali (29 a Milano e 25 in provincia).
Per quanto riguarda i licei, sono confermati i percorsi tradizionali del classico, con la novità dell’attivazione della lingua straniera per tutti i cinque anni, e dello scientifico, con la nuova opzione delle scienze applicate, traduzione della sperimentazione scientifico tecnologica (attivati a Milano nei licei Maxwell, Molinari, Feltrinelli, Torricelli, Giorgi, Conti, Curie, Galilei, Galvani, Lagrange). Novità anche per l’introduzione del liceo delle scienze umane che prende il posto dell’indirizzo sociopedagogico (Tenca, Virgilio, Agnesi, Frisi, Cardano, Pareto in città), con l’opzione economico-sociale (Tenca, Besta, Virgilio, Agnesi). Tra le novità assolute introdotte dalla riforma il liceo musicale che a Milano sarà attivato al Conservatorio, in attesa che il Ministero dia l’ok anche per un altro liceo in città e uno a Magenta. Niente da fare, invece, per il liceo coreutico, che non è stato possibile attivare sul territorio provinciale: «La Scala infatti, dotata di un scuola di ballo interna - spiega l’assessore all’Istruzione e all’edilizia scolastica della Provincia Marina Lazzati non ne ha fatto richiesta perché le future ballerine studiano in un liceo linguistico privato». Novità in arrivo anche per i tre storici licei artistici della città, Brera, Boccioni e Caravaggio che offriranno agli studenti anche l’indirizzo audiovisivo multimediale. Cambia faccia il liceo linguistico, 21 sul territorio, che da civico diventa statale.
Gli studenti della provincia possono ritenersi soddisfatti perché sul territorio potranno trovare tutta la gamma dell’offerta formativa, nuovi licei e i nuovi indirizzi nati dalla riforma Gelmini. Merito dell’intenso lavorio svolto dagli uffici che fin dall’estate hanno incontrato i dirigenti scolastico di tutti gli istituti, l’assessore alla Scuola del Comune Moioli per i corsi civici serali (saranno attivati due corsi serali per geometri e ragionieri al Giorgi) e il direttore scolastico regionale per coordinare i vari corsi, evitando sopvrapposizioni nella stessa zona o soppressioni. «Abbiamo lavorato per redigere un piano di offerta formativa in grado di offrire il più ampio ventaglio di possibilità - commenta Lazzati - per permettere a ciascuno di sviluppare le proprie capacità e potenzialità».


Tra le novità per gli istituti tecnici l’attivazione del nuovo indirizzo del Sistema Moda al Caterina da Siena di Milano e al Vernocchi di Legnano e l’avvio di nuovi percorsi di istruzione e formazione professionale triennali, con qualifica regionale.

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