Cronaca locale

LUIGI COMENCINI L’eterna commedia all’italiana

Quarantasette proiezioni del regista lombardo, uno dei fondatori della Cineteca italiana. Oggi i primi quattro film sono a ingresso libero

Emarginati e spesso isolati dalla società, i disabili avranno la possibilità di esibirsi accanto ai loro colleghi privi di handicap, e lo faranno a passo di danza, abbattendo, ballando tutti assieme, qualsiasi barriera e differenziazione. L'opportunità si chiama Dreamtime, iniziativa che, promossa dall'Associazione Culturale Vi.d.A. (Viaggiatori dell'Anima Europe) e realizzata con il contributo del Comune, Assessorato alla Cultura e alla Salute, si terrà dal 3 al 6 luglio in due prestigiosi teatri milanesi. Ad ospitare questo connubio fra arte e solidarietà saranno il Piccolo Teatro Strehler e il Teatro Litta, scenari di un gran numero di spettacoli, video performance ed incontri che avranno per protagonisti ballerini e artisti venuti da sei differenti paesi europei, tra questi Svezia, Spagna e Polonia. Insomma, tra le proposte (ingresso 12 euro, sia allo Strehler che al Litta) c'è l'imbarazzo della scelta, già a partire dalla serata inaugurale. Tematiche sociali e magie coreografiche andranno in scena di pari passo, martedì 3 allo Strehler, quando a partire dalle ore 20 toccherà al numero di ballo La città invisibile, ideato dalla Compagnia dei Viaggiatori dell'Anima e dominato da colpi di scena e spettacolari coreografie.
A seguire la compagnia Eliopoli si «tufferà» nelle trame de Il mare in catene e entrambi gli eventi sono due debutti, il primo a livello nazionale, l'altro indirizzato per la prima volta al pubblico milanese. E questo è solo un assaggio di un autentico pienone di appuntamenti, il cui tema principale sarà proprio quello della danza. Ad esempio il 4 luglio, presso il teatro Litta, corso Magenta 24, zona Cadorna, si comincerà fin dalle 10 di mattina con conferenze a ingresso libero tra cui «La danza come espressione delle differenti abilità del corpo che comunica» che si terrà presto la Sala Pontiggia. Tra le varie attività, workshop e sperimentazioni di metodi di lavoro collettivi come «Foyer-La drammaturgia del corpo danzato» che tratterà del rapporto fra ballo, fisicità e diversità. In tema di performance, moltissimi i numeri coreografici provenienti da paesi dalle atmosfere suggestive ed esotiche, come la Grecia che sul palco del Litta verrà rappresentata dal regista Fenia Kotsopoulou impegnato, giovedì 5, dalle 21, nella direzione dello spettacolo Eudokia che tratterà in maniera del tutto innovativa il difficile tema dell'alcolismo.
Dreamtime
dal 3 al 6 luglio
teatro Strehler 02-57480889 (lunedì-venerdì: 10-18.

45)
teatro Litta 02-86454545 (lunedì-sabato 14.30-19)

Commenti