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Maltempo, arriva il freddo: stroncati 2 clochard

Neve sul centro nord e temperature polari. A Milano e Livorno stroncati due clochard. Davide Di Cara, elicotterista della Marina militare, è morto dopo che una violenta tromba d'aria ha colpito Catania

Maltempo, arriva il freddo: stroncati 2 clochard

Roma - Nevica sulle regioni del Centro Nord tra Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo e Marche. Maltempo anche al Sud, con grandinate e nevicate in Calabria. Mezzi e personale dell'Anas sono impegnati su più fronti per garantire la percorribilità delle strade e la sicurezza degli automobilisti. Davide Di Cara, 29 anni, elicotterista della Marina militare, è morto dopo che una violenta tromba d'aria ha colpito Catania. A Milano e a Livorno due clochard stroncati dal freddo.

Tromba d'aria a Catania È morto Davide Di Cara, 29 anni, uno dei 4 militari della Marina rimasti feriti nella tromba d’aria sulla base elicotteri di Maristaeli. L’elicotterista - sottocapo della Marina militare in servizio al secondo gruppo elicotteri di Maristaeli - è deceduto per i postumi di un gravissimo trauma cranico. Gli altri suoi tre colleghi rimasti colpiti dalla copertura di un hangar si trovano ricoverati con prognosi riservata in ospedale a Catania. Di Cara, originario di Palermo, era un sottocapo della Marina militare in servizio al secondo gruppo elicotteri di Maristaeli, la cui base è a sud di Catania, vicina all’aeroporto internazionale di Fontanarossa. I suoi colleghi rimasti gravemente feriti sono i marescialli Angelo Di Fede, 38 anni, di Noto (Siracusa) e Nicola Magaldi, 39 anni, e l’allievo motorista Andrea Signore, 26 anni, di Roma. Tutti sono ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania. I medici si sono riservati la prognosi.

Morti due clochard Il cadavere di un uomo, di circa 50 anni è stato rinvenuto a Milano, in via Montale. Intorno alle 11.50 il personale dell’Ippodromo di Milano ha rinvenuto il corpo privo di vita e di segni di violenza. L’uomo era adagiato su un materasso utilizzato come giaciglio di fortuna presso uno sgabuzzino vicino alle stalle. Si tratta del primo decesso di un senzatetto per le basse temperature in questo inverno. Stessa sorte anche per un clochard livornese di 36 anni. Lo ha trovato morto l’uomo con cui divideva una roulotte nei pressi della stazione centrale di Livorno.

Il senzatetto si procurava da vivere chiedendo l’elemosina in centro, quando il suo amico ha dato l’allarme, intorno alla mezzanotte, era già morto e a nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo del personale del 118.

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