Meteo e clima

Anticiclone, rischio "blocco atmosferico": cos'è e cosa succede al meteo

L'anticiclone africano ha intenzione di mettere radici sull'Italia rimanendo per almeno 7-10 giorni: ecco le previsioni degli esperti e quando avremo un cambiamento

Anticiclone, rischio "blocco atmosferico": cos'è e cosa succede al meteo
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Inizia oggi la fase di tempo mite e soleggiato grazie alla rimonta dell'anticiclone africano di cui abbiamo parlato sul Giornale.it: dopo un paio di giorni di maltempo il vortice ciclonico ha definitivamente abbandonato le nostre Regioni e le condizioni meteo si manterranno stabili per tutto il fine settimana e non solo. L'ipotesi degli esperti è che questa "campana" di alta pressione possa durare a lungo come è altre volte avvenuto in passato impedendo alle perturbazioni il loro ingresso sul Mediterraneo.

Cos'è il "blocco atmosferico"

Come mostrano le immagini del satellite, si nota l'alta pressione dal Nord Africa ergersi addirittura fino a parte della Scandinavia: soltanto a ovest si distende il maltempo, in pieno Atlantico, che investe le Isole Britanniche. Adesso, però, l'Italia rischia un vero e proprio "blocco atmosferico", "ovvero una distensione dell'anticiclone per diverse migliaia di chilometri (da sud-ovest verso est/nordest) a protezione di quasi tutto il bacino del Mediterraneo, da Gibilterra fino ai Paesi balcanici, con il nostro Paese che si troverà nel cuore di questa sorta di bolla", hanno spiegato gli esperti de Ilmeteo.it.

Cosa può succedere

Quando si verifica una situazione del genere non è facile scardinarla e comunque non avviene dall'oggi al domani: ecco perché quest'anticiclone afticano potrebbe tenerci compagnia almeno per 7-10 giorni, fino al 24-25 marzo e anche oltre. Ciò significa cieli sereni ma anche assenza di precipitazioni così importanti in questo periodo dell'anno soprattutto per il Nord Italia. La buona notizia è che le temperature aumenteranno ma senza arrivare a valori estremi come accaduto, spesso, in passato. Le massime toccheranno valori fino a 22-23°C soprattutto sulle vallate alpine, in Valpadana e il alcune aree del Centro-Sud.

L’anticiclone in arrivo sarà piuttosto "stretto": se è vero che si estenderà molto a nord, lo farà di meno verso ovest ed est. "Questa configurazione permetterà infiltrazioni di aria umida durante il weekend che potrebbero velare il cielo del Nord-Ovest e di parte delle regioni tirreniche: un moderato Scirocco porterà un aumento della nuvolosità tra Liguria ed Alta Toscana, da Domenica anche sul resto del Nord e tra Umbria e Lazio", ha spiegato l'esperto Lorenzo Tedici.

Quando è prevista una svolta?

Insomma, anche se vedremo qualche nube nel cielo non sarà maltempo e l'alta pressione sarà sempre presente ma si tratterà soltanto di queste deboli infiltrazioni umide. Prima di una svolta, decisa, è possibile che dovremo aspettare davvero la fine di marzo quando le correnti atlantiche proveranno a rompere questo "blocco" o "bolla" in cui si trova l'Italia. Gli esperti spiegano che il tentativo non è detto che possa andare in porto ma, in caso di successo, si avrebbero i primi forti temporali stagionali specialmente al Centro-Nord. È ancora presto per parlarne, bisognerà seguire quotidianamente quello che prospettano i più autorevoli centri di calcolo mondiali.

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