
Siamo punto e a capo con lo smog. E anche con le misure che dovrebbero - il condizionale è d'obbligo - contenerne i valori. Ieri le centraline di Arpa hanno registrato il superamento dei livelli consentiti di polveri sottili (PM10) nell'aria per oltre quattro giorni consecutivi, quindi da oggi, saranno attivate le misure temporanee di primo livello previste dal Protocollo Aria, frutto dell'accordo fra le Regioni del bacino Padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna) che prevedono alcune limitazioni. Le misure scatteranno nei Comuni coinvolti (quelli con più di 30mila abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria) nelle 8 province di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Monza e Brianza, Varese.
Tra le misure il divieto di circolazione per i veicoli privati diesel euro 4 tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di superare la temperatura di 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare di sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente (classe emissiva fino a 2 stelle compresa).
I superamenti del valore limite di 50 microgrammi si sono verificati nelle giornate comprese tra il 15 e il 19 dicembre.
Come previsto, i dati sulla qualità dell'aria saranno esaminati ogni giorno e verrà data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee di primo livello. Qualora si registrassero valori al di sotto della soglia per due giorni consecutivi si potrà procedere con la disattivazione delle misure temporanee di primo livello senza aspettare il giorno di controllo.