Cronaca locale

Accoltellato all'Isola: fermata banda giovanile «Rapina sanguinosa»

Ricostruita l'aggressione di domenica notte I quattro ubriachi volevano il suo cellulare

Si è chiarito lo scenario intorno al grave ferimento di domenica notte all'Isola. Secondo la polizia, si è trattato di un tentativo di rapina finito nel sangue. Per cui sono stati fermati quattro giovani, tutti di età compresa tra i 19 e i 26 anni. Sono un italiano e altri tre stranieri di origine colombiana, dominicana e kosovara. Ggli stessi che mezz'ora dopo l'accoltellamento hanno commesso atti vandalici a bordo del tram della linea 31 in viale Fulvio Testi.

Nelle prime ore dopo l'aggressione erano nati alcuni dubbi sul racconto del cuoco del ristorante «Il Cormorano», Alessio S. di 34 anni, ferito a coltellate per strada in via Borsieri. Poi però gli accertamenti della Squadra mobile hanno ricostruito i fatti proprio nella direzione indicata dalla vittima. I quattro fermati avevano trascorso la serata passando da un locale all'altro ed erano completamente ubriachi. Intorno all'una hanno bloccato il cuoco, originario di Pisa, all'altezza del civico 30 chiedendogli una sigaretta e hanno tentato di rubargli il telefonino. Il 34enne ha provato a ribellarsi, ne è nata una colluttazione ed è riuscito a recuperare il cellulare. Uno degli aggressori però, forse il giovane colombiano, lo ha colpito con un coltello e l'ha trafitto tra gli altri punti vicino a un rene. Infine la gang è fuggita e ha preso il tram verso la periferia. Sul mezzo i quattro hanno danneggiato i finestrini sempre con un coltello. Il conducente è intervenuto e ha chiesto loro di scendere alla fermata Ca' Granda. La reazione è stata svuotare un estintore dentro il tram, causando l'interruzione della circolazione. Subito dopo il branco è stato denunciato dagli agenti del commissariato Garibaldi, mentre la Mobile indagava sulla rapina dell'Isola. La polizia ha presto collegato fra loro i due fatti. I fermati, che hanno precedenti penali e abitano tra Milano e l'hinterland, sono accusati di tentato omicidio e rapina aggravata. Oltre che di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Contro di loro ci sarebbero le riprese di alcune telecamere di sorveglianza della zona e la testimonianza del cuoco.

Alessio S. era finito all'ospedale Niguarda in gravi condizioni. I medici lo hanno operato per ridurre l'emorragia all'aorta renale e ieri l'hanno giudicato fuori pericolo di vita. Ha riportato altre due ferite meno gravi a un braccio usato per ripararsi dai fendenti e al petto. Domenica sera dopo il lavoro al ristorante era andato al pub di fronte a bere qualcosa. Si era trattenuto fino alla chiusura del locale e poi era uscito in strada. Imbattendosi nel gruppo di violenti ubriachi e armati. Per fortuna prima di perdere coscienza è riuscito a chiedere aiuto ai gestori del pub che stavano ancora sistemando la sala ed è quindi stato soccorso tempestivamente dagli operatori del 118.

CBas

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