Cronaca locale

Ambrosiana, si va a Betlemme in archeologia virtuale

Due giornate di archeologia su arte e storia del Vicino e Medio oriente

Ambrosiana, si va a Betlemme in archeologia virtuale

Due giornate di archeologia su arte e storia del Vicino e Medio oriente, con alcuni appuntamenti che hanno già segnato il tutto esaurito. A ospitarle, il 4 e il 5 maggio, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Conferenze, visite guidate, teatro, di tutto un po'. In calendario fanno capolino «La città di Mari e le religioni della Siria» (5 maggio alle 14,45), un viaggio in archeologia virtuale sulla basilica costantiniana di Betlemme e sul sito ai tempi di Gesù (4 maggio alle 17), il Cenacolo di Gerusalemme (5 maggio alle 11,45), la storia dell'archeologo francescano Michele Piccirillo, autore di scoperte epigrafiche e non solo fin sul Monte Nebo: a lui è dedicata la mattina del 4 maggio. C'è anche uno spettacolo teatrale in musica e parole dal titolo «Talking Abraham. Amore, amicizie, tradimenti e altre bazzeccole» (al teatro Sant'Angelo di piazza sant'Angelo, il 4 maggio alle 21). «Il Medio Oriente è culla della civiltà, crocevia di imperi, terra sacra per tre religioni. Nessun luogo ha una ricchezza paragonabile, frutto di millenni di stratificazione, commistioni e innesti tra popoli. Nessun luogo è più adatto per scoprire i frutti del dialogo tra culture» è il senso dell'iniziativa, organizzata dalla Biblioteca Ambrosiana in collaborazione con la Fondazione Terra Santa e lo Studium Biblicum Franciscanum.

Ci si può iscrivere prenotandosi per l'intero convegno o per singole sezioni.

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