Anni '80, una festa con Ivana Spagna

Platinata e mai doma, Ivana Spagna salirà tra poche ore sul palcoscenico del modaiolo Club Haus 80's, serata di successo nel panorama notturno milanese. L'appuntamento è per domani in via Valtellina a partire dalle 23 con uno show che riporterà la memoria di molti ai ruggenti anni Ottanta, alle atmosfere del Festivalbar e alla più classica disco dance, genere a cui la stessa cantante veronese è tornata con il recente disco «The magic of love», dopo lustri di brani melodici. Indimenticabili alcuni successi della «leonessa bionda», da «Easy Lady» a «Call me», un tempo tormentoni delle estati nei locali di Riccione, Rapallo o Forte dei Marmi e adesso brani riempi pista nelle discoteche dello Stivale. Non solo famosa in Italia ma anche in terra straniera, avendo venduto milioni di album in ogni continente oltre a risultare l'unica artista del nostro Paese ad aver raggiunto la seconda posizione nella classifica discografica inglese. E poi come dimenticare le folkloristiche uscite televisive di Ivana Spagna, criniera laccata, occhio maliardo, giacche simil Lady Oscar e trasgressivi guanti in pelle bicolori? La regina del pop si esibirà, verso mezzanotte, in un ambiente assai colorato, con ragazze immagine in costume, cinquantenni in versione adolescenziale e un nugolo di entusiasti giovani.

Essendo una festa in memoria degli anni Ottanta, anche il look dei partecipanti deve rispecchiare l'epoca, attraverso abbinamenti adeguati e durante la serata verranno premiati i vestiti migliori, oppure più audaci. Da preferire capi dalle tonalità fluorescenti, giubbotti bomber, occhialoni, tanto gel e capelli sfilati con ciuffi ridondanti, rigorosamente portati da un lato. Inoltre per le ragazze nastri, fiocchi, fasce, ferretti su capigliature cotonate, con pantaloni elasticcizzati e gli immancabili jeans. Alle inguaribili fashion victim il consiglio è di trovare in qualche armadio dei genitori una bella giacca squadrata, con spalline in evidenza, mentre il trucco deve apparire carico, tinte forti e sgargianti ispirandosi alla «Material Girl» di Madonna (vera icona universale dell'epoca).

Del resto gli anni Ottanta hanno rappresentato il periodo del rampantismo sociale, dell'edonismo sfrenato, con l'esplosione della pubblicità e il boom dei network privati. In tale atmosfera amarcord Ivana Spagna farà la sua degna figura, seguita fino alle ore piccole da un deejay set di sound commerciale, tra tavoli imbanditi, palloncini e cartelloni benauguranti. Chi verrà ammaliato dalle melodie della cantante veneta potrà seguirla il giorno dopo ad alta quota: infatti è previsto per sabato un secondo appuntamento canoro a Courmayer. Anni Ottanta sotto la neve.