Cronaca locale

Anziana trovata morta e legata in un agriturismo, ipotesi rapina

La proprietaria 90enne di un noto agriturismo di Milano è stata trovata morta e legata con un lenzuolo all'interno della struttura all'alba di questa mattina

Anziana trovata morta e legata in un agriturismo, ipotesi rapina

Aveva i polsi legati insieme con un lenzuolo mentre il capo era stato coperto artatamente con la fodera da cuscino. Così, Carla Quattri Bossi, 90 anni, proprietaria di un noto agriturismo alle porte di Milano, è stata trovata morta nella notte tra sabato e domenica.

Forse una rapina degenerata in tragedia, presumibilmente un assassinio brutale e spietato. Sono ancora ignare le dinamiche dell'accaduto. Fatto sta che la 90enne, titolare del Podere Ronchetto di via Pescara 34, nel quartiere milanese di Gratosoglio, è morta in circostanze pressoché drammatiche e tutte ancora da chiarire.

I fatti risalgono alla notte di domenica 5 gennaio, ma l'allarme alla polizia è scattato soltanto nelle prime ore di questa mattina. A ritrovare il corpo senza vita dell'anziana, in uno degli appartamenti patronali dell'agriturismo è stata la figlia Giuditta, comproprietaria insieme agli altri due fratelli della struttura ricettiva. Stando a quanto si apprende dalle prime indiscrezioni – ancora in attesa di conferma – la 90enne giaceva morta all'interno della sua camera da letto riportando una o più ferite lacero-contuse alla testa e con il volto tumefatto.

L'ultima persona a interloquire con la 90enne, qualche ora prima del decesso, è stata la segretaria dell'azienda agricola, attorno alle ore 18 di ieri. Da qual momento nessuno l'ha più vista né sentita, fino all'alba di stamattina. La stanza della donna risultava completamente in subbuglio, con i cassetti dell'armadio divelti tra cumuli di vestiti ed altri effetti personali sparsi al pavimento. Ed è per questo motivo che si è prospettata fin da subito l'ipotesi di una rapina aggravata sfociata in omicidio. Presumibilmente l'anziana sarebbe stata legata e malmenata selvaggiamente da ignoti malintenzionati per evitare che potesse lanciare una richiesta d'aiuto. All'interno dell'agriturismo dormivano tre inservienti e altrettanti operai. La struttura è dotata di un'area sosta per camper ma, al momento, non è possibile stabilire con certezza quanti ospiti fossero presenti quando si è consumata la tragedia. Tuttavia, l'allontanamento precipitoso di tre 3 roulotte nel cuore della notte, avrebbe fortemente insospettito gli investigatori. Tuttavia, sarà l'esito dei rilevamenti eseguiti dalla scientifica a dettagliare ulteriormente la scena del crimine.

Sul caso indagano gli agenti della squadra mobile coordinati dal pm Gianluca Prisco.

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