Cronaca locale

Area C e Ztl, i segnali vanno "corretti"

Pannelli luminosi per indicare se sono attive. Oggi mozione di Fi in aula su Area B

Area C e Ztl, i segnali vanno "corretti"

Il Comune dovrà installare pannelli luminosi ai varchi di Area C (in primis) ma anche di Area B e delle altre ztl presenti in città per indicare quando le telecamere sono attive o inattive, possibilmente con i colori rosso e verde e con la traduzione in inglese, visto che i turisti stranieri sono quelli che maggiormente corrono il rischio di incappare per sbaglio nelle zone a traffico limitato, o di pagare i 5 euro d'ingresso anche nel weekend o dopo le 19.30 quando il divieto è inattivo. Il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato il 28 giugno le «Linee guida sulla regolamentazione della segnaletica nelle zone a traffico limitato», e a pagina 16 precisa che «nel caso di Ztl variabile, con controllo elettronico, in aggiunta alla segnaletica verticale prescrittiva deve essere installato un pannello a messaggio variabile» a favore dell'utenza. Dovrà «riportare le diciture Ztl Attiva quando è in vigore il divieto e Non attiva» negli orari e nei giorni in cui le telecamere sono spente. «Quando si ritiene rilevante la presenza turistica straniera - prosegue il testo rivolto ai Comuni - le diciture devono opportunamente essere riportate sia in italiano che in inglese, simultaneamente o alternate tra loro». E dato che il capogruppo leghista del Municipio 1 Simone Di Gennaro da almeno due anni si batte (con mozioni e richieste all'assessore alla Mobilità Marco Granelli) per una maggiore chiarezza della segnaletica agli ingressi di Area C e delle ztl in centro, ha già ottenuto nei giorni scorsi che fosse votato all'unanimità nei giorni scorsi un ordine del giorno che chiede di recepire e mettere in pratica le indicazioni ministeriali nei varchi del centro. L'odg chiede inoltre al Comune di «tracciare a terra il simbolo Ztl» agli ingressi delle zone a traffico limitato che spesso coincidono anche con gli accessi di Area C. «Il cittadino - sottolinea Di Gennaro - può essere tratto in inganno, pensa che basti pagare il ticket d'ingresso e invece rischia la multa perchè è vietato entrare tout court».

E da domani scatta la stretta in Area B, il divieto d'ingresso dalle 7.30 alle 19.30, dal lunedì al venerdì, si estende ai diesel Euro 4 senza filtro e a moto e ciclomotori a gasolio Euro 0 e 1. Vigilia «calda» in consiglio comunale: oggi Forza Italia tenta in extremis di incassare il rinvio di un anno per gli Euro 4. Il capogruppo Fabrizio De Pasquale è primo firmatario della mozione che invita sindaco e giunta a «introdurre la deroga di un anno» e ad armonizzare le regole di Area B con il sistema regionale che ha introdotto la scatola nera a bordo per chi ha un'auto inquinante ma percorre pochi chilometri. «Regole diverse determinano incertezze e confusione - sottolinea -, si creano disparità assurde tra gli stessi mezzi che circolano a Milano e nel resto della regione». E contesta la scarsa trasparenza del Comune sui primi 7 mesi di test: «Sala dice che i dati sono buoni? Ce li mostri. Noi distribuiremo i grafici con i dati Arpa relativi ai 6 mesi prima dell'entrata in vigore e durante. Il Pm10 sarebbe calato di 0,92 microgrammi, l'No2 di 3,2. Li useremo per i ricorsi, non si sono prodotti effetti sulla salute che rendano imperativo un provvedimento che crea tanti disagi a imprese, anziani, famiglie senza redditi sufficienti a cambiare le auto». E a partire da domani la Regione estende a tutto l'anno le limitazioni per i veicoli diesel Euro 3 (divieto di circolazione dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.

30, nelle aree urbane dei Comuni di Fascia 1 che comprendono 209 Comuni).

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