Cronaca locale

Arte giovane e responsabile in mostra all'Oberdan

Si inaugura giovedì 17 marzo, presso lo Spazio Oberdan, la Mostra "I giovani del Premio Ricoh", promossa dalla sede italiana della multinazionale nipponica in partnership con la Città Metropolitana di Milano

Arte giovane e responsabile in mostra all'Oberdan

Si inaugura giovedì 17 marzo alle ore 18, presso lo Spazio Oberdan, la Mostra “I giovani del Premio Ricoh”, promossa dalla sede italiana della multinazionale nipponica in partnership con la Città Metropolitana di Milano.

E' la sesta edizione del Premio, che coniuga contemporary art e responsabilità sociale. I 20 giovani autori finalisti, scelti su quasi 500 partecipanti, sono stati chiamati a interpretare con le loro opere i principi di Ricoh, sintetizzabili nella formula “Lo sforzo verso l’innovazione, che semplifica la vita e il lavoro, salvaguardando nel contempo l’ambiente e in generale i principi della responsabilità sociale d’impresa”. Una giuria, presieduta dal professor Giacinto Di Pietrantonio, direttore del Gamec, e composta da esponenti delle istituzioni, della business community e dell'arte, sceglieranno i tre vincitori delle categorie in cui si articola il Premio (pittura/disegno, scultura/installazione, arte tecnologica) e il vincitore assoluto. Le quattro opere saranno acquistae da Ricoh e andranno ad arricchire la sua collezione, una delle più apprezzate raccolta di arte giovane.

«La collaborazione tra Spazio Oberdan e Premio Ricoh è un sodalizio che dura ormai da sei anni. La Città metropolitana di Milano è lieta di ospitare nuovamente i finalisti di un concorso che nasce per dare l'opportunità a giovani artisti di iniziare il proprio percorso», racconta Michela Palestra, Consigliera delegata ai Servizi di Rete ai Comuni per i sistemi turistico-culturali e bibliotecari, Città metropolitana di Milano, «Ricoh li ha chiamati a riflettere su innovazione ecosostenibile, nuove tecnologie ed ecologia, temi fondanti in questa contemporaneità in cui l'innovazione tecnologica è protagonista e il rispetto dell'ambiente è indispensabile per il nostro futuro».

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