Cronaca locale

Avvento, per chi fa shopping è già Natale

Avvento, per chi fa shopping è già Natale

Un pinocchietto in legno da 1 euro e 50. Un cagnolino in pelliccia da 2 mila e 600 euro. I milanesi non attendono il Comune e le sue decisioni in merito a luminarie povere, a costo zero, o ricche, i meneghini non aspettano i doni dal cielo con le sue nevicate dicembrine. Vanno d'anticipo. Ieri, prima domenica d'Avvento, sono partiti con i regali di Natale. Opinione dei negozianti? «Non c'è la crisi del portafoglio ma quella del morale. La gente compera senza l'entusiasmo di un tempo, ma compera». Eppur si muove, si potrebbe dire, questo donare di fine d'anno in cui per una volta si pensa più agli altri che a se stessi. «Si vendono tovaglie, centritavola, tutine per bambini con cervi e stelle. Tante stoffe da ricamare. Le donne sono tornate all'ago» racconta Alessia, commessa da Canetta al Cordusio.
I nonni invece ai cavalli a dondolo. «Il primo è stato preso proprio oggi - dice Daniela Consonni, proprietaria di «Carissimo Pinocchio» in via Tommaso Grossi -. I clienti non si affidano all'ispirazione di dicembre, provvedono ai regali proprio adesso. Possono essere burattini da pochi euro ma anche il Pinocchio grande da quattrocento». I pacchetti da mettere sotto l'albero sembrano più preziosi nel sentimento quando in giro non c'è la corsa dell'ultimo minuto al «pensierino». Avezzi all'incedere di «Va' Pensiero» i cittadini della Scala anticipano persino il desiderio.
Alla Gallo in corso Manzoni il velluto rosso di pantofole e di minipepè neonatali riscalda come il fuoco del 24 dicembre. «La gente è più oculata - specifica Francesca - ma si è già data da fare nella scelta». Cruciani ha emesso il suo braccialetto della Stella gialla con la coda per una campagna di beneficenza, ma non è la Cometa il tema ad hoc per il polso di Gesù Bambino. «Quando si può trovare quello di Michey Mouse?» chiedono due ragazze nella bottega di via Manzoni. «E' in arrivo da Log Angeles. Domani è qui» ammicca la commessa. Ci sarà una serie di giropolso dedicata ai miti della magia piccolina che, come storia comanda, sfavilla nel mondo dei cartoni animati - eppoi Topolino quest'anno compie ottanta Natali! - e della fiaba. Quella della neve è senza tramonto, talché per tradizione Loro Piana sfoggia vetrine in total white. «Molti brand puntano sulla suggestione della vacanza marina, noi invece stiamo sulla montagna. Abbiamo venduto accessori e soprattutto i peluche in orilag, che stanno avendo un grande successo. Ne sta arrivando uno gigantesco ma non ci hanno voluto specificare l'animale!» sorride Andrea Anastasi.

Il Natale porta sempre un dono in una mano e uno in una zampa, così gira il treno nella neve come quello alla pasticceria San Gregorio intorno a una montagna di cioccolato.

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