Cronaca locale

Buenos Aires chiuso per un miglio di sport: i negozianti s'infuriano

Domani stop al traffico dalle 10 fino alle 19 Spazio a tennis, rugby, calcio, boxe e basket

Buenos Aires chiuso per un miglio di sport: i negozianti s'infuriano

Un miglio di sport. Tanto quanto è lungo corso Buenos Aires che domani, dalle ore 10 alle ore 19 nel tratto compreso tra Viale Tunisia e Piazza Argentina, sarà chiuso al traffico per ospitare la «Un miglio di sport», l'iniziativa del Municipio 3 caratterizzata da una giornata di esibizioni, intrattenimento e divertimento a carattere sportivo, completamente gratuito che proverà coinvolgere i milanesi in differenti discipline. «L'obbiettivo di questa manifestazione- spiegano gli organizzatori- è valorizzare le attività sportive e le molteplici associazioni dilettantistiche della zona 3, rafforzando il contatto con il territorio e dando la possibilità al pubblico e alle famiglie di provare numerose discipline sportive con una indubbia ricaduta in termini di benessere psico-fisico e divertimento». Quest'anno però «Un miglio di sport» aggiunge un obiettivo importante e cioè raccogliere, attraverso sponsorizzazioni, fondi utili a ristrutturare la pavimentazione della palestra comunale di via Pini 1, molto utilizzata dalle associazioni che operano nel Municipio 3 e dalla scuola dell'infanzia, primaria e media «R. Stainer» . Nel quartiere di Lambrate la Palestra Pini è un'istituzione perché è frequentata settimanalmente da oltre un migliaio di persone, giovani e anziani, con attività di pallavolo, basket, arti marziali, ginnastica dolce e altre discipline.

Le associazioni partecipanti al Miglio sono circa 40 e comprendono attività sportive varie, tra cui: atletica, rugby, skating, pallavolo, pallacanestro, twirling, lacrosse, arti marziali, kendo, boxe, motricità degli animali, boardriding, tennis, scacchi, golf, squash, calcio, disc golf, fitness, vela, tweed ride, sport montani. La chiusura al traffico di Corso Buenos Aires sarà garantita con presidi della polizia locale e i negozi e i locali rimarranno aperti su base volontaria. Ma non mancano le polemiche. «Una chiusura dannosa e inopportuna che crea soltanto disagi alle imprese commerciali - afferma in una nota Gabriel Meghnagi, presidente di Ascobaires e della Rete associativa vie Confcommercio Milano - Invano abbiamo proposto a Municipio 3 e Comune di accorpare quest'evento con la recente manifestazione di grande richiamo dello Street Show di Quattroruote. Non siamo stati ascoltati e il risultato è una nuova chiusura di corso Buenos Aires a distanza molto ravvicinata. Va cambiato questo metodo di imporre dall'alto provvedimenti restrittivi». Contrario alla chiusura del corso anche Alessandro De Chirico, vicecapogruppo Forza Italia in consiglio comunale: «Intento lodevole- spiega- senonché, come al solito, il Comune di Milano impone un'iniziativa senza ascoltare il presidente di Ascobaires. Altri disagi e come al solito a pagarne le conseguenze saranno i commercianti. Per il futuro, suggerisco alla presidente Caterina Antola del Municipio 3 a prendere esempio dai colleghi dei municipi amministrati dal centrodestra che per realizzare iniziative simili hanno scelto luoghi che non penalizzano il commercio come Parco Martesana, Parco Formentano, parcheggio di Pagano.

Perché non scegliere il Parco Lambro sarebbe anche un importante segnale per mettere la parola fine alle consuete scorribande domenicali nel polmone verde del Municipio 3».

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