Cronaca locale

Camionette della polizia a difesa di un convegno

Alta tensione per il convegno di «Alleanza cattolica» tenutosi ieri in via Isernia.
C'erano camionette di Polizia e carabinieri schierate in forze per proteggere - da possibili contestazioni violente - i militanti dei movimenti cattolici riunitisi per dire no alla legge sull'omofobia. Una norma liberticida secondo Massimo Introvigne, reggente nazionale vicario di Alleanza Cattolica: «Siamo contrari alle violenze di ogni tipo contro le persone omosessuali, ma esistono già le aggravanti che condannano questi atti nella formula dei motivi abbietti – ha spiegato – la nuova legge vorrebbe introdurre anche il discorso discriminatorio, ma questo vuol dire vietare la libertà di opinione di chi pensa che l'atto omosessuale sia disordinato e che il matrimonio debba essere solo tra uomo e donna come dice il catechismo: noi non vogliamo finire in galera per aver ripetuto il catechismo»
Assuntina Morresi, professore dell'Università di Perugia, ha ripercorso le tappe della cosiddetta «teoria del gender» criticandone i risultati finali: «Gli orizzonti culturali nati con questa teoria si sono concretizzati attraverso le nuove tecniche procreative, mediante le quali è possibile fingere che si possono avere figli senza essere un uomo e una donna».
«I colleghi per superare il dato normativo italiano attuale – ha polemizzato il magistrato Domenico Airoma - si appellano alle sentenze di Strasburgo pur non essendo le stesse immediatamente vincolanti, tralasciandone però altre che non sono consonanti come quella del Lussemburgo sugli embrioni».
Alfredo Mantovano, giudice ed ex sottosegretario all'Interno, ha insistito: «C'è un grave rischio se questa norma entrasse nell'ordinamento: obbligherebbe a ossequiare una visione ideologizzata della società, inoltre già oggi al mito del fascismo si sostituisce il mito dell'omofobia e – ha concluso – anche per questo bisogna costruire una lobby che sappia farsi sentire per vincere le discriminazioni che colpiscono la famiglia».


Presente all'evento anche Tugdal Derville di Alliance Vita, movimento nato in Francia per avversare la legge sui matrimoni omosessuali recentemente approvata Oltralpe.

Commenti