Cronaca locale

Car pooling, l'esperimento Parte il bando per la «app»

Parcheggi riservati, riconoscibilità e passeggeri

La giunta ha approvato le linee guida della gara che consentirà di individuare i gestori di applicazioni di «car pooling» a Milano per incentivare l'utilizzo condiviso dell'auto privata. Il car pooling è una modalità di trasporto già sperimentata su lunghi tragitti. La piattaforma informatica che lo gestisce permette di fare incontrare la domanda e l'offerta di passaggi attraverso la semplice registrazione degli utenti. Un servizio particolarmente utile per chi da un punto della città deve raggiungere un nodo di interscambio della metropolitana o dei principali mezzi di superficie. La gara che sarà indetta nelle prossime settimane promuoverà l'uso del car pooling attraverso una sperimentazione di tre anni. Chi mette a disposizione un passaggio sulla propria auto ad altre persone avrà la possibilità di parcheggiare gratuitamente per tutto il giorno in aree appositamente riservate presenti a Quarto Oggiaro, Crescenzago, Caterina da Forlì, Famagosta, Cascina Gobba, Maciachini, Molino Dorino e San Donato, oltre che in altri ambiti delimitati dalla striscia blu a pagamento che saranno individuati lungo la rete del trasporto pubblico milanese. Le auto dovranno registrarsi alla piattaforma e dovranno avere almeno un passeggero per il primo anno della sperimentazione e due passeggeri negli anni successivi. I veicoli aderenti al car pooling saranno riconoscibili grazie a una vetrofania. Il servizio si distingue da taxi o noleggio con conducente perché possibile effettuare un'unica andata e ritorno giornaliera.

Il beneficio per la città è il contenimento delle auto e la riduzione dell'inquinamento.

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