Cronaca locale

Carducci, Volta e Virgilio Ecco le scuole top in città

L'istituto privato Sacro Cuore e il Carducci sono i migliori licei classici di Milano. Il Volta è in cima alla classifica dei licei scientifici, il Cardano è il top fra gli istituti tecnici economici. Il Virgilio è il meglio fra i linguistici. Ecco la classifica delle scuole superiori più quotate di Milano. A stilare l'elenco è Eduscopio.it, il portale della Fondazione Agnelli che anche quest'anno pubblica quella che per parecchi genitori è una «guida» sul futuro dei propri figli. Soprattutto in questo periodo: in questi giorni le famiglie e gli alunni delle medie stanno partecipando agli open day degli istituti, parlano con gli studenti prossimi alla maturità, conoscono i prof e visitano le aule. Ma fanno fatica a farsi un'idea autentica sulle scuole. E stabilire se un liceo è meglio di un altro non è affatto facile. Già non è semplice capire come impostare gli studi, come orientarsi, figuriamoci scegliere la scuola giusta. Dando per assodato che ormai non vige più la regola dell'istituto vicino a casa, occorre un aiuto. «Noi - spiega lo staff di Eduscopio.it - valutiamo la qualità delle scuole di secondo grado sulla base delle loro capacità di formare agli studi universitari e aiutiamo le famiglie a scegliere». E ovviamente si tiene conto di altri parametri, a cominciare dall'aumento o dal calo delle iscrizioni. Finora il sito ha ricevuto 360mila visite ed ora aggiorna i dati con l'edizione 2015.Il metodo per stilare la classifica e aggiornare i dati si basa su un monitoraggio degli esiti universitari dei diplomati degli scorsi anni. In sostanza, si «usa» l'esito degli esami universitari come cartina tornasole per capire se la scuola superiore ha dato buone basi alla nuova matricola. Ma vengono prese in considerazione solo le scuole che mandano all'università almeno 21 diplomati (cioè la dimensione di una classe quinta) nell'arco del triennio. E non mancano sorprese nella classifica delle scuole milanesi. Il liceo classico Carducci batte tutti e, nello storico spalla a spalla tra le scuole-bene, il Berchet supera il rivale Parini per il secondo anno consecutivo. Nella top ten dei licei scientifici, il Vittorio Veneto e il Severi salgono di posizione, il Leonardo Da Vinci resta al terzo posto del podio e al secondo posto si piazza il privato sacro Cuore. Risultati importanti, soprattutto in epoca di autonomia scolastica dove ogni singolo istituto cerca di pubblicizzarsi al meglio e di aumentare il proprio appeal per il «mercato» degli iscritti. Il «borsino» 2015 delle scuole si muove ma non rileva particolari scossoni o rivoluzioni. «Le scuole a ottimi livelli - spiegano i «giudici» della Fondazione Agnelli - confermano i propri risultati e allo stesso tempo quelle con risultati pessimi restano confinate nelle parti basse della classifica». Significa che non c'è stato nessun recupero di fine anno, nessun exploit da parte degli ultimi della classe. «I dati - spiega lo staff - ci dicono che in grandi città come Milano, circa il 90% delle scuole non guadagna o perde più di tre posizioni nella classifica». Il fatto che le famiglie consultino la classifica on line, significa «una grande voglia di informazione e trasparenza sulla qualità delle scuole». Una richiesta a cui ha cercato di rispondere anche il ministero dell'Istruzione che ha da poco ampliato e rinnovato il portale della Scuola in chiaro. Il tam tam non basta più, il consiglio del figlio adolescente degli amici più stretti nemmeno. Le famiglie vogliono dati oggettivi e numeri certi per cercare di non sbagliare la scelta.

E in questo modo si contribuisce ad abbattere sia la dispersione scolastica, sia la migrazione da una scuola a un'altra in cerca della strada giusta.

Commenti