Cronaca locale

La carica dei cinesi: boom negli atenei per studiare il design

Gli asiatici sono il 16 per cento degli iscritti totali Successo delle facoltà di Economia e Architettura

Marta Bravi

Cina, Albania e Iran guidano la classifica dei paesi stranieri che siedono sui banchi delle università milanesi. Seguiti da Romania, Perù, Turchia, Russia, Ecuador, Bulgaria e Francia. Sono i dati degli studenti stranieri che affollano i corsi di studi all'ombra della Madonnina diffusi dal ministero dell'Istruzione e dell'università elaborati dalla camera di Commercio.

In particolare le matricole cinesi rappresentano il 16% del totale degli iscritti. Le facoltà preferite? Economia, design, lingue e architettura. Seguono gli albanesi, il 10 per cento del totale, che prediligono invece le facoltà di giurisprudenza ed economia. Il 6,6% del totale, invece, è rappresentato dagli iraniani, che si laureano in architettura e ingegneria. Al quarto posto della classifica la Romania, con il 5,2% degli iscritti. Le materie scelte: economia, informatica, architettura, scienze infermieristiche e giurisprudenza. Diventano infermieri anche i peruviani (4,8%) che prediligono anche informatica, lingue ed economia, mentre architettura, ingegneria e design sono scelti dagli studenti turchi, che rappresentano il 3,7% del totale. Russia, Ecuador, Bulgaria e Francia rappresentano rispettivamente il 3% del totale degli studenti stranieri con preferenze per economia e architettura.

Guardando le macroaree i paesi asiatici conducono la classifica con un terzo del totale degli studenti stranieri iscritti a Milano (36%) seguiti dai paesi europei non EU, il Sudamerica (11%) e i paesi europei Eu (10%).

È proprio pensando alle migliaia di studenti e ricercatori stranieri - e da quest'anno anche docenti- è rivota la M-ID card, la carta che offre ingressi ridotti nei musei - Triennale, Museo nazionale della Scienza e della tecnologia, Pinacoteca ambrosiana, Circuito Case Museo, Palazzo Marino - e agevolazioni per i gli spettacoli del teatro Piccolo, compagnia Carlo Colla e figli. Non solo con la card è possibile avere uno sconto del 50% per le corse del Malpensa express. Dopo il successo della passata edizione - sono 10mila gli studenti e ricercatori che hanno usufruito della M-Id card dal 2014 a oggi - ieri è stato siglato il nuovo protocollo 2016-18 tra Camera di commercio di Milano, Comune e le principali università ed enti di alta formazione milanesi. Gianluca Vago, rettore dell'Università degli studi di Milano e presidente del comitato regionale di coordinamento delle Università lombarde, ricorda come «la nostra regione ospiti un sistema di 12 eccellenti Università, 7 delle quali a Milano. Negli ultimi 5 anni il numero di studenti stranieri nelle università è in costante crescita e conta più di 18.000 ragazzi dall'estero».

Tra le facilitazioni pratiche più snelle in Questura, Prefettura e Agenzia delle Entrate.

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