Cronaca locale

«Il caso Astaldi non ritarda la M4» Ma il centrodestra vuole chiarezza

La società di gestione garantisce: i lavori proseguono regolari

Il gruppo Astaldi in default. La società che è impegnata anche a Milano nella realizzazione della linea M4 ha presentato al Tribunale di Roma la richiesta di concordato preventivo in bianco, che prevede la richiesta di sospensione dei pagamenti ai creditori senza eventuali atti ingiuntivi. La notizia ha ovviamente messo in agitazione Milano, visto che i lavori della M4 hanno già registrato un allungamento dei tempi e i commercianti coperti dai cantieri oggi giorno in più che passa subiscono anni. «Ad ogg non abbiamo notizie certe - ha commentato ieri il sindaco Beppe Sala -. Quelllo che abbiamo fatto sia noi che il consorzio M4 è chiedere spiegazioni sulla situazione, per avere la conferma che si vada avanti bene. Negli ultimi mesi si è proceduto con grande speditezza e si è recuperato anche un pò di tempo perso per cercare di risolvere i problemi che si hanno sempre quando si scava. Sarebbe un peccato». E la società concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione della futura M4 nel pomeriggio tranquillizza: «In riferimento alle vicende che coinvolgono Astaldi spa, socio al 9,6% della Concessionaria e al 32% del consorzio dei costruttori CMM4» precisa che «le attività dei cantieri stanno proseguendo regolarmente. L'opposizione a Palazzo Marino resta all'erta. Stefano Parisi, consigliere e leader di Energie per l'Italia, sostiene che le notizie su Astaldi «sono molto allarmanti. La situazione di crisi del gruppo è complessa: c'è un indebitamento ingente e il concreto rischio default. La M4 è oggettivamente a rischio, non bastano le rassicurazioni di circostanza. Ci sono in ballo i milioni dei milanesi e c'è mezza città bloccata dai cantieri. Servono subito elementi oggettivi per garantirne la continuità. Anche il governo ha il dovere di intervenire: il caso è nazionale anche se sappiamo bene come la pensano sulle grandi opere». É «preoccupato» anche il vicecapogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico: «Quali saranno gli ulteriori ritardi di consegna della M4? Bisogna capire meglio la vicenda. Intanto invito Sala a riflettere sulla riapertura dei Navigli, c'è il rischio di paralizzare la città».

ChiCa

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