Cronaca locale

Cavalli e calici di vino, gran finale in pista

All'ippodromo galoppo ed eventi

Cavalli e calici di vino, gran finale in pista

Si chiude oggi la 130esima stagione milanese di corse al galoppo. È stato un momento particolarmente felice perché ha segnato la rinascita dell'Ippodromo SNAI San Siro che, tra le proposte dell'ippica e alcuni nuovi eventi mirati, ha portato sempre più milanesi a conoscere uno spazio della città orgoglioso della sua storia e della sua magia.

Per celebrare la fine della stagione, la casa dell'ippica milanese offre a tutti un'apertura gratuita a partire da mezzogiorno. Oggi l'ippodromo di San Siro si trasformerà in una prestigiosa enoteca, offrendo ai visitatori l'opportunità di assaggiare i migliori vini provenienti da tutte le regioni del nostro Paese. Guidate da un sommelier, le persone potranno degustare circa 50 vini autoctoni, espressione di piccole realtà difficili da scovare sul mercato, che potranno inoltre essere acquistati direttamente in loco.

Sarà una sorta di giro d'Italia eno-gastronomico, che non si ferma al bicchiere, ma è ricco anche di leccornie proposte dai numerosi stand a disposizione del pubblico, che potrà passeggiare per i viali dell'ippodromo sulle note dello speciale DJ set allestito per l'occasione.

Al centro della giornata la parte del leone toccherà ovviamente alle corse. In primo piano la Gran Corsa Siepi, che si disputa dal 1893 ed è il più importante appuntamento dell'anno per gli specialisti e gli appassionati delle corse a ostacoli. Ma non dimentichiamo il Premio Giulio Berlingieri, esibizione riservata ai giovani saltatori di tre anni. Si tratta di una sorta di esame finale del primo anno delle rispettive carriere disputato sulla distanza di 3.600 metri.

Durante la giornata ci sarà spazio anche per scoprire la storia e la bellezza dell'ippodromo, grazie all'ormai celebre tour #scoprisansiro: esperti vestiti da fantini potranno narrare ogni segreto di alcune tappe significative all'interno della struttura, nota per le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche.

Commenti