Cronaca locale

Chinatown «cittadella» jazz Oggi e domani 16 concerti

Show gratuiti sui 4 palchi allestiti in via Paolo Sarpi Omaggi ai grandi: Armstrong, Monk e Miles Davis

Luca Testoni

In attesa della nuova edizione della grande rassegna jazzistica autunnale, «JazzMi», ai nastri di partenza a inizio novembre, i jazzofili milanesi potranno godere di una due giorni, «Jazz in Sarpi», che oggi e domani trasformerà la via simbolo di Chinatown in una cittadella del jazz.

L'appuntamento musicale, rigorosamente gratuito e in programma in entrambi i giorni dalle 18 alle 21, vedrà esibirsi una cinquantina di musicisti protagonisti di ben 16 concerti dislocati su quattro palchi, disposti lungo tutta la via, e dedicati ad altrettanti giganti del genere (Louis Armstrong, Chet Beker, Thelonious Monk e Miles Davis).

Diverse le chicche in cartellone. Per esempio, Jazz Lag Sextet, un collettivo di musicisti milanesi attivo da una 15ina d'anni e specializzato nella proposta di grandi classici dello swing americano e nostrano, attraverso un viaggio nel pianeta jazz e nei suoi infiniti universi paralleli. Quindi blues, bossa, funk e gipsy che si fondono in uno spettacolo variegato, che parte dagli anni Venti e prosegue sino ai Cinquanta.

C'è poi l'apprezzatissima cantautrice milanese Simona Severini, che per l'occasione riproporrà il suo spettacolo di rilettura del repertorio di Nina Simone, figura leggendaria del jazz del Novecento. Già, perché Eunice Kathleen Waymon, alias Nina Simone fu cantante, pianista, scrittrice e attivista per i diritti civili statunitense, ma soprattutto una straordinaria interprete jazz.

Ma le proposte sono davvero tante e all'insegna dell'eclettismo. Se gli Osmosi Trio rielaborano in chiave jazz melodie tradizionali albanesi, greche, ebraiche e turche, il chitarrista Sergio Arturo Calonego si esibirà utilizzando un'accordatura modale di derivazione araba e il quintetto I Am a Fish, diretto dal chitarrista Marco Carboni, proporrà un repertorio originale fortemente influenzato dal jazz contemporaneo newyorkese.

A questi si aggiungono un omaggio in musica al celebre scrittore francese Boris Vian con «Blues Pour Boris»; la celebrazione dei 50 anni di «In A Silent Way» di Miles Davis; i virtuosismi manouche dei Gipsy Pocket Swing; il trio di Massimo Vescovi; e i quartetti di Gabriele Boggio Ferraris, Biagio Coppa e Michelangelo Decorato, quest'ultimo in uno special set impreziosito dalla voce dell'emergente Monica Giuntoli.

Ideato da Gianni Bernardinello nel 2012, quest'anno «Jazz in Sarpi» è stato realizzato da Presso, soggetto assegnatario del bando del Comune di Milano per la valorizzazione del Distretto Urbano del Commercio Sarpi in collaborazione con l'assessorato alle Politiche per il lavoro, attività produttive e commercio del Comune di Milano e il Municipio 1 e il contributo di una 40ina di esercenti che operano in via Paolo Sarpi.

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