Cronaca locale

Il cinema Bianchini va in biblioteca

Venerdì apre la sala invernale: molti i titoli d'archivio fino a maggio

Il cinema Bianchini va in biblioteca

Sarà che occhieggia dal marchio ma è proprio lui, il genio della suspense, Alfred Hitchcock, ad aprire e chiudere l'ultima invenzione di cinema Bianchini. La sala più curiosa e vagabonda di Milano s'intrufola stavolta in uno scrigno segreto della metropoli all'interno dell'università Statale e alle spalle della Ca' Granda. E da venerdì sarà festa per tutti. Si parte con Notorious film del '46 del sir britannico del giallo mondiale e si chiude il 14 maggio con Io ti salverò sempre opera del Maestro.
E poi... Poi non si tema perché cinema Bianchini rimetterà la mise estiva e tornerà sui tetti dove ha cominciato a far sognare e dove i milanesi - e non solo - hanno iniziato ad amarlo. Per adesso, però, che tira un gran freddo, meglio restarsene al chiuso e non c'è di meglio di un bel museo che offre un'acustica straordinaria in un ambiente che profuma di storia. Seicento anni di vita di Milano sono lì, nero su bianco, a pochi metri dalle poltrone che ospiteranno gli spettatori per queste re-visioni cinematografiche. Autografi di Napoleone e Leopardi convivono con i bilanci dell'ospedale Maggiore e dei suoi possessi.
Dicevamo delle re-visioni. Il core business di cinema Bianchini Segreto è proprio la riproposizione di capolavori o film di culto di cui si sono un po' perse le tracce nei grandi circuiti. E così, eccoci a rivedere noir di prestigio come Le iene di Tarantino, Fargo o Blood simple dei fratelli Coen, due rarità queste ultime, da non perdere per chi ama il cinema davvero. Ma non solo.
Il listino comprende una delle tendenze maggiormente di moda oggi, cioè i film a sfondo artistico che raccontano i pittori. Frida di Julie Taymor, Klimt di Raoul Ruiz e Lautrec di Roger Planchon sono fra i titoli di spessore ai quali si aggiungono appuntamenti con la musica e alcune serate saranno riservate alla grande lirica che richiama un folto pubblico di appassionati. A completare il panorama ci sarà il repertorio di Medusa, partner storico di Milanocard accanto al quale lavora in questa tornata anche la Cineteca con il suo materiale di inestimabile valore.
Il sogno dunque continua. Scesi dal cielo sopra la Galleria al battello sui Navigli che in autunno ha accolto le serate di cinema Bianchini, ora tocca al museo. Il defilée invernale prevede anche sapori tipici con degustazioni e incontri con critici cinematografici. L'appuntamento è per le 19.50 ogni sera tranne mercoledì e sabato. Il biglietto costa dieci euro, ritocco al ribasso rispetto a Cinema sui tetti.

Obbligatoria la prenotazione sul sito dove è possibile consultare il programma.

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