Cocaina e caffé per confondere i cani: colombiana finisce in manette a Linate

In valigia 4 chili di droga purissima confusi con polvere di chicchi

Aveva portato con sé dalla Colombia della cocaina occultandola, per confondere il fiuto dei cani antidroga, con del caffè in polvere. Un escamotage rivelatosi inutile tant'è che la signora in questione è stata arrestata ieri mattina dalla Guardia di Finanza all'aeroporto di Linate che in una delle sue valigie hanno trovato ben 4 chili di cocaina purissima.

La donna finita in manette era sbarcata in città proprio con un volo dalla Colombia, con scalo a Francoforte. E i finanzieri - anche «grazie allo sviluppo di un'elaborata analisi di rischio» - come hanno spiegato - hanno deciso di fermarla mentre usciva dagli spazi doganali dopo aver prelevato i propri bagagli.

Frugando tra i suoi indumenti ecco comparire quindi sette pacchi incartati con del cellophane nero, al cui interno c'erano i quattro chili di cocaina.

La droga era stata impregnata in caffè in polvere, ma la signora non aveva fatto i conti né con il livello di addestramento dei cani antidroga del reparto delle Fiamme Gialle dello scalo milanese, né con gli scrupolosi controlli a cui vengono sottoposti i viaggiatori provenienti da Paesi, per così dire, «a rischio» da parte dei funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

PaFu

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