Cronaca locale

Code per i gioielli riaperti grazie alle Giornate del Fai

In Lombardia 171 luoghi visitabili e 2mila volontari

Una giornata davvero primaverile ha accolto ieri migliaia di partecipanti alla prima delle due Giornate del Fai, il Fondo ambiente italiano che come di consueto - da ormai 26 anni a questa parte - nel primo fine settimana di primavera ha dato vita a una grande festa di riscoperta di beni culturali solitamente chiusi o inaccessibili.

Dal 1993 sono stati più di 10 milioni gli italiani che hanno avuto l'opportunità di visitare oltre 12mila luoghi eccezionalmente visitabili in più di 5mila Comuni in tutta Italia.

Per questa edizione sono stati 171 i beni aperti al pubblico in Lombardia grazie a circa 2 mila i volontari in tutta la Regione. Il tema di quest'anno era: «Ponte fra culture», e molti dei luoghi visitabili hanno testimoniato la bellezza dell'incontro e della fusione tra la nostra tradizione e quella di Paesi europei, asiatici, americani, e africani, tanto che in alcuni di questi beni le visite le hanno condotte volontari di origine straniera (un centinaio) che hanno raccontato gli aspetti storici, artistici ed architettonici tipici della loro cultura di provenienza.

A Milano aperta la sede della Banca d'Italia in via Cordusio: una costruzione monumentale in stile liberty che ospita opere di Balla, Guttuso, Pomodoro e Hayez. Tra i beni Fai aperti al pubblico anche Palazzo Isimbardi, cinquecentesca sede dell'ex Provincia, ora Città metropolitana di Milano, che ospita al suo interno un ricco patrimonio artistico e storico - tra cui una grande tela del Tiepolo.

Visitabile l'Ippodromo Snai di San Siro, comprese aree solitamente chiuse come «la palazzina della Pesa e la sala della bilancia» come ha spiegato l'amministratore delegato di Snai Fabio Schiavolini. Gioiello in stile liberty, l'Ippodromo è ampio 155 ettari e ospita oltre 70 specie botaniche da tutto il mondo che sono state catalogate.

Altri splendidi luoghi sul territorio metropolitano milanese visitabili fra ieri e oggi: dall'Ospitale Serbelloni di Gorgonzola al Museo Fratelli Cozzi a Legnano, al Santuario di Santa Maria della Fontana di Locate di Triulzi, al Palazzo Comunale di Rho e a Villa Gromo Ternengo di Robecco sul Naviglio. E a Melegnano si potrà visitare il castello cinquecentesco di fondazione medioevale, di proprietà dei Medici di Marignano

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