Cronaca locale

Il Comune fa finta di sgomberare Gli abusivi occupano più di prima

Liberato un alloggio a San Siro ma in Rubattino un edificio «preso» con un piccone Gli antagonisti alzano il tiro e solo il Leonka non protesta: presto sarà regolarizzato

Nuovo sgombero ieri a San Siro, con le solite proteste, anche se piuttosto contenute. Ma i continui sfratti non fermano le occupazioni che proseguono al ritmo di un paio al giorno. Vanificando di fatto gli interventi di Aler e questura che comunque in vista del 7 dicembre stanno cercando di tenere un basso profilo. Nel timore che la prima della Scala si trasformi in corrida tra polizia e antagonisti.

Ieri di prima mattina dunque ispettori Aler e polizia si sono presentati in via Ricciarelli 24 a San Siro, per allontanare una famiglia di abusivi. E subito oltre cinquanta di persone, tra comitati di zona e centri sociali, si sono assiepate davanti all'ingresso. Ma tante ne sgomberano e tante ne rioccupano. Da quando è partito il «piano sfratti» sono state allontanate quattro famiglie, ma contemporaneamente altrettanti alloggi sono stati presi d'assalto.

E poi è capitato come l'altra sera in via Caduti di Marcinelle - il cao è stato segnalato dal consigliere di Zona 3, Marco Cagnolati, di - FI, dove alcuni rom sono entrati nell'ex mensa Innocenti, dopo aver sfondato un muro con un piccone.

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