Cronaca locale

Comune, faro dell'ex pm su controlli interni centro Saini e Galleria

E il Comitato legalità presieduto da Colombo invita il sindaco a creare «più aree pedonali»

Chiara Campo

Nessun passo avanti sulla creazione dell'archivio unico digitale (quindi «ad oggi non esiste un sistema che aggiorni i dati relativi a ogni immobile di proprietà dl Comune»). Sulla valorizzazione dei negozi in Galleria, anche alla luce della sentenza del Tar Lombardia che a giugno ha accolto i ricorsi della «Locanda del Gatto rosso» e del ristorante «il Salotto» contro il nuovo bando di gara, viene «confermata l'opinione già espressa» un anno fa. Ossia, la necessità di uno «Statuto della Galleria», una sorta di regolamento per l'assegnazione dei locali in affitto. Ma la Relazione pubblicata ieri dal «Comitato per la legalità, la trasparenza e l'efficienza amministrativa» presieduto dall'ex pm di Mani Pulite Gherardo Colombo che ha monitorato l'attività del Comune nei primi 6 mesi dell'anno fa le pulci alla giunta Sala anche sulle società partecipate e sul sistema di audit interno. Il comitato esprime «preoccupazione» per l'attuale gestione delle società in house, evidenziando come «un controllo insufficiente da parte del Comune possa comportare conseguenze pregiudizievoli in capo al medesimo e alle figure di vertice dello stesso», vanno «dettate linee di indirizzo precise alle società» e preteso un «rendiconto periodico della gestione»). E i Comitato è durissimo nei confronti della Direzione Internal Audit, che verifica il rispetto delle regole e previene fenomeni di corruzione a Palazzo Marino ed è stata sentita anche alla luce delle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Direzione Urbanistica (l'inchiesta «Mensa dei poveri»): Colombo segnala che continua a «non ricevere notizie con reali contenuti da parte dell'audit, sulla sua utilità a questo punto si sospende ogni valutazione. Questa mancanza di informazioni è grave e disallineata dalle canoniche norme di trasparente rapporto tra la funzione di controllo per antonomasia e il Comitato di legalità». Rinvia la valutazione «a chi, con l'audit, riesce ad avere una interlocuzione che dia conto degli esiti delle verifiche». Alcune perplessità tra l'altro potrebbero essere superate «anche tramite la innovata revisione della struttura comunale approvata a luglio».

C'è il capitolo impianti sportivi. Il Comitato «auspica che siano intraprese iniziative importanti sul centro Saini, è un unicum per dimensioni «e potrebbe avere una sua specifica funzione» anche per le Olimpiadi. Chiede poi di conoscere quali atti saranno assunti nei confronti dei concessionari che non hanno risposto alle richieste di informazioni (dalle manutenzioni alle somme incassate) sollecitate dall'assessorato a dicembre: hanno risposto in 79 su 111, gli altri 32 (un quarto) si sono sottratti. Per quanto riguarda le politiche ambientali, nelle conclusioni si sottolinea la «necessità che siano sempre finalizzate a favorire la mobilità sostenibile, senza tuttavia dimenticare l'esigenza di una forte regolamentazione per garantire la sicurezza degli spostamenti», è «necessario ad esempio regolare l'uso dei monopattini elettrici». Richiamo accolto visto che dopodomani la giunta approverà una delibera ad hoc. Ma sempre a tutela dell'ambiente, Colombo si spinge ad auspicare «un ampliamento significativo dell'uso della pedonalizzazione come strumento di disegno della città, nel rispetto delle esigenze commerciali». Giusto ieri ha iniziato a prendere forma la nuova area pedonale «temporanea» tra via Venini e via Spoleto, a NoLo. La piazza è stata colorata e arriveranno panchine e vasi. Ma è in corso una petizione contro e anche il centrodestra protesta per parcheggi tagliati e disagi. «Incontreremo i contrari» riferisce l'assessore Maran.

Per dare una spinta al Piano Quartieri infine è stata creata la nuova unità organizzativa «Officina Urbana».

Commenti