Cronaca locale

Cresce l'attesa per Parisi Fi al lavoro sui sondaggi

Gelmini: «Il nostro nome sorprenderà i milanesi» Squeri: «Il rilancio azzurro partirà da Milano»

Sabrina CottoneNocità in arrivo, secondo Mariastella Gelmini. «Sorprenderemo i milanesi e anche la politica. Berlusconi e Salvini stanno andando verso una scelta che inizia a delinearsi. Saranno loro a fare l'annuncio» dice la coordinatrice lombarda di Forza Italia su La7, a L'Aria che tira. L'argomento è il candidato che il centrodestra schiererà per Palazzo Marino e Gelmini si mostra favorevole all'ipotesi che la scelta cada su Stefano Parisi, grand commis e imprenditore, patron di Chili, società di cinema on demand. «Spero ci possa essere una risposta positiva. Conosco Parisi ed è persona capace, con un tratto di managerialità per gestire con competenza la macchina amministrativa» le dichiarazioni dell'ex ministro, che ricorda come Parisi sia stato direttore generale del Comune di Milano con Albertini. La partita è aperta e in Forza Italia si continua a parlare anche di Alessandro Sallusti o di Daniela Santanchè, nonostante entrambi si siano chiamati fuori.Il profilo di Parisi è ritenuto particolarmente spendibile se il vincitore delle primarie sarà Giuseppe Sala. Se fosse Balzani, lo scontro diverrebbe più politico e anche il candidato. O almeno tali sono i ragionamenti di queste ore. Si passerà ai fatti da lunedì, dopo l'esito delle primarie, quando potranno partire i sondaggi per testare i candidati reali.Restando negli scenari dell'oggi, l'ipotesi di un candidato civico fa sperare di allargare il consenso rispetto alla somma dei partiti: un esponente politico chiaramente connotato ha scarse possibilità di drenare maggiori consensi della coalizione. Secondo i risultati del sondaggio di Alessandra Ghisleri per Ballarò (che però sono su base nazionale), il centrodestra è al 32,9 per cento, il Pd è al 30,8 e i 5Stelle al 25,3. D'altra parte, esiste anche un discorso legato al rafforzamento di Forza Italia. Nel centrodestra si lavora sulle prospettive che collegano le comunali alle politiche attese per il 2017 e un candidato politico che tira gli azzurri darebbe maggior peso specifico a Forza Italia nei rapporti interni alla coalizione.«Ripartiamo dalla Grande Milano» è così il titolo della conferenza, organizzata dal coordinatore provinciale azzurro Luca Squeri, che domani mattina vedrà riuniti allo Spazio Oberdan i vertici di Forza Italia. Tra gli interventi attesi, la coordinatrice regionale Gelmini e il coordinatore cittadino, Fabio Altitonante, Paolo Romani, presidente dei senatori, Giovanni Toti, presidente della Liguria. Squeri mostra ottimismo: «Siamo convinti che il rilancio possa partire da Milano. Secondo i sondaggi, il centrodestra è la prima forza politica.

Per arrivare al 40% e vincere, mancano solo 7,1 punti e nelle campagne elettorali del 2006 e del 2013, Berlusconi da solo ha portato un incremento del 10 e dell'11 per cento dei voti».

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