Dai wc ai giochi il «manifesto» dei comitati per tre parchi

Tre associazioni si uniscono per difendere (e rilanciare) i giardini storici milanesi. Un patto che parte dagli «Amici della Guastalla», da «Area Cani-Parco Sempione» e da «Agiamo-Giardini Montanelli» ma che potrebbe estendesi ad altre realtà green del territorio. E prima di tutto, chiedono al Comune di essere coinvolti in occasione di grandi eventi e manifestazioni. É di pochi giorni fa l'ultima protesta di Agiamo, contro «Wired Next Fest» ai giardini Montanelli. «Gli eventi - insistono i comitati - devono rappresentare un'opportunità e non una minaccia al verde. devono essere in sintonia con l'ambiente circostante». E «il prezzo pagato deve consentire che una parte degli incassi resti subito a disposizione per interventi straordinari nei parchi».

Nel «manifesto» per i giardini storici segnalano al primo posto la dotazione di «servizi igienici in sintonia con il prestigio dell'ambiente» e azioni efficaci di deratizzazione». «Non fare dentro ai parchi quello che può essere fatto fuori, ad esempio parcheggi, viabilità e wc temporanei» è il secondo «comandamento». Per i tre grandi parchi chiedono abbattimento delle barriere architettoniche, aree giochi idonee ai bimbi disabili, telecamere, più illuminazione, manutenzione straordinaria di cordoli e viali. Chiedono un miglioramento della manutenzione del verde e delle aree cani, con fontanelle, panchine e illuminazione. E di «insistere per una maggiore vigilanza e controllo contro spaccio, prostituzione, bivacchi e danni causati dai botti e dall'abbandono di vetri rotti».

ChiCa