Cronaca locale

Darsena, una petizione contro l'odio di Dax

Una petizione on line. Per chiedere che l'amministrazione rispetti tutta la città e non solo una sua parte. Che si tratti di un simbolo, come un murale, o di una decisione, la sostanza non cambia: la Darsena è di tutti e non può essere caratterizzata da un simbolo politico. Nel mirino del consigliere di zona 7 e componente del coordinamento cittadino di Forza Italia Alessandro De Chirico, che ha lanciato la petizione, la scelta della cdz 6 e dell'amministrazione di concedere le sponde, fresche di restauro, dell'ex porto di Milano all'associazione 16 marzo 2003 per la realizzazione del murales a Davide Dax Cesare.

Per un decennio circa il murales dedicato al militante del centro sociale Orso, ucciso in quanto antagonista e diventato simbolo del centro sociale, ha fatto bella mostra di sé sulle sponde della Darsena, venendo cancellato con l'apertura del cantiere per la riqualificazione.

«La Darsena di Milano è stata restituita a tutti i milanesi a maggio. È stata deliberata un'iniziativa che prevede il patrocinio del Comune alla realizzazione di un murale di 40 metri per 3 con un messaggio ad alta connotazione politica - recita la sottoscrizione -. Premesso che le massime autorità cittadine dovrebbero garantire l'imparzialità salvaguardando l'interesse collettivo e vigilare affinché decoro, legalità e sicurezza siano sempre tutelate, riteniamo che non sia ammissibile che l'amministrazione permetta d'imbrattare una porzione così ampia di un muro rimesso a nuovo.

I Navigli sono meta turistica di tantissime persone e pensiamo che il messaggio realizzato sarebbe sicuramente frainteso».

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