Cronaca locale

Degrado e caos occupazioni. Mezza città lancia allarmi

Abusivi in via Pasta, richieste di sgombero alla Trecca. E dopo gli atti osceni a Linate, ecco i bagni a Cadorna

Degrado e caos occupazioni. Mezza città lancia allarmi

Da Linate a Cadorna, dalle case bianche di via Salomone a via Pasta. Si moltiplicano le segnalazioni sul degrado, le occupazioni abusive, le proteste dei residenti. Gli atti osceni nell'area taxi dell'aeroporto cittadino li ha denunciati venerdì l'ex vicesindaco Riccardo De Corato. Ieri denuncia-bis, dello stesso De Corato, che ha diffuso le foto di un bagno nella fontana di piazzale Cadorna, interrotto da una pattuglia mista di militari-forze dell'ordine «Non ho più parole - dice De Corato - siamo a Cadorna, in pieno centro. Immaginiamoci cosa accade in altri quartieri, dove non ci sono pattuglie, per non parlare della Centrale. Mi chiedo: Milano può andare avanti così?».

Sull'emergenza degrado interviene anche la coordinatrice regionale di Forza Italia Mariastella Gelmini: «Milano e il degrado - dice - ormai un binomio inscindibile». «Il sindaco Sala pensa al rimpasto di giunta per il fuggi-fuggi dei suoi assessori a Roma» attacca Gelmini, citando quel che accade nel frattempo: «Aggressioni e degrado, soprattutto in periferia e nei quartieri ghetto come San Siro e via Padova». E «la Polizia locale, invece di presidiare i quartieri, è a caccia di multe per fare cassa. La nostra Milano sarebbe davvero diversa. Basta degrado».

Proprio a San Siro un cronista di «Libero», Andrea Cappelli, è stato aggredito da tre giovani in piazza Selinunte, mentre documentava i bivacchi e il disturbo della quiete pubblica segnalato da alcuni cittadini. Ieri Cappelli ha ricevuto la solidarietà di molti politici.

Tornando a Linate, ieri l'ex ministro Ignazio La Russa ha incontrato i rappresentanti delle forze dell'ordine che presidiano l'aeroporto: «Il degrado urbano è davanti agli occhi di tutti - ha detto - Non solo nelle periferie, ma anche nelle zone centrali». «Bene ha fatto il nostro De Corato - ha detto ancora La Russa - a evidenziare una situazione inaccettabile. Gli agenti mi hanno ribadito il loro massimo impegno per affermare la legalità, ma non hanno nascosto che le leggi vigenti e la burocrazia, figlie delle politiche dettate degli ultimi Governi, rendono più complicato il loro lavoro». «I governi di centrodestra e il centrodestra - ha concluso il deputato di Fdi - avevano e hanno ben chiaro come debba essere trattata la materia della sicurezza. Fui proprio io a inventare Strade sicure con gli uomini dell'esercito a sostegno di Carabinieri e Polizia. La presenza delle 'divise' nelle città, infatti, infastidisce solo i delinquenti e chi non rispetta la legge».

A proposito di abusivi, l'assessore alla Sicurezza del municipio 9, Andrea Pellegrini, segnala dopo numerose mail ricevute la necessità di intervenire davanti alla chiesa dei Comboniani in zona Giuditta Pasta, dove i cittadini «segnalano l'insistente presenza di quattro-cinque camper o roulotte di nomadi». Parla di degrado Pellegrini. Come Oscar Strano, presidente di «Salomone rinasce», comitato dei residenti delle Case bianche, visitate dal Papa poche settimane fa. In una delle scale della «Trecca», infatti viene segnalata la presenza di una montagna di sacchi: «Alcune persone, probabilmente sprovviste di titolo per avere una cantina, li ammassano in questo locale ex pattumiera, in un spazio di transito fra l'altro recintato per un fenomeno di cadute dall'alto ed esigenze di incolumità». Strano ha scritto al Comune evocando anche «episodi violenza» ai danni dei cittadini che ponevano domande. Non è tutto: «Fenomeno altrettanto preoccupante quello di singoli che occupano e subaffittano le cantine dopo averle occupate».

«I custodi non ci sono più, le telecamere non sono ancora attive - spiega Strano - ma se non si risolve il problema della sicurezza e della sorveglianza rischiano di essere inutili anche gli interventi che Aler si è impegnata a fare con l'ok della Regione».

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