Cronaca locale

Domani via alla stangata Ma i vecchi biglietti validi fino al 12 ottobre

Volantinaggio in metrò e video-tutorial per preparare i pendolari alla rivoluzione

Domani via alla stangata Ma i vecchi biglietti validi fino al 12 ottobre

Un video-tutorial in rete, annunci sonori a bordo, volantinaggio in metropolitana, è un vero e proprio tam tam quello messo in campo da Atm e Comune negli ultimi giorni per preparare i milanesi alla «rivoluzione» sui mezzi pubblici. Da domani scatta il nuovo «sistema tariffario integrato» accolto da proteste in piazza del centrodestra in piazza e da una valanga di domande degli utenti agli operatori sulle «nove corone» (con ampiezza di circa 5 chilometri ciascuna) tra Milano e la provincia che rappresentano le nuove «zone tariffarie». All'interno di ogni «cerchio» vale la stessa tariffa, mano a mano che ci si sposta cambia in base al principio che si paga di più se si percorre una tratta più lunga. Il sistema coinvolge 4,2 milioni di cittadini e 213 Comuni tra Milano, hinterland, Monza e Brianza. Rimanendo alla rete urbana gestita da Comune e Atm, la principale novità riguarda ovviamente la stangata del biglietto singolo che sale 1,5 a 2 euro. La buona notizia è che nell'arco dei 90 minuti potrà essere timbrato più volte anche in metropolitana e sarà valido anche nei 21 Comuni di prima fascia come Rho Fiera, Sesto San Giovanni, Rozzano, Segrate, Cologno Monzese, Cinisello Balsamo, Peschiera Borromeo e ticket e abbonamenti varranno anche sui treni di Trenord in tutto il territorio della Città metropolitana di Milano e Monza e Brianza.

Da domani scatta la gratuità sui mezzi per i ragazzi fino a 14 anni di età, dovranno avere una tessera Atm di riconoscimento, potranno viaggiare senza ticket anche le insegnanti (una ogni dieci ragazzi) che accompagnano le scolaresche in gita. Addio biglietto anche per cani e altri animali d'affezione, va detto che l'«abusivismo» in questo caso era molto diffuso più perchè gli utenti non sapevano che bisognasse pagare anche per Fido che per cattiva volontà. Il mensile ordinario passa da 35 a 39 euro e l'annuale a 330 resta «bloccati» ma bisogna tenere presente in questo caso che la validità si ferma al confine di Milano e non si allarga come il biglietto singolo ai 21 Comuni dell'hinterland, chi ha la tessera e deve raggiungere (ad esempio) Sesto o Rho deve acquistare non il ticket intero da 2 euro ma almeno quello da 1,6. Il giornaliero sale da 4,5 a 7 euro, il settimanale da 11,3 a 17, spunta il biglietto da 12 euro valido per tre giorni, soprattutto a uso dei turisti. L'abbonamento ridotto per giovani resta invariato (22 euro il mensile, 200 l'annuale) e passa da under 26 a 27. Per gli over 65 con reddito tra 16 e 28mila euro l'annuale costa 200 euro. Le donne che potevano accedere all'annuale Senior a 300 euro già a 60 anni dovranno attendere i 65. Il Comune fa presente che tra gratuità e agevolazioni una famiglia milanese da domani avrà «sconti che oscillano tra il 19% e il 42% rispetto alla tariffazione attuale, se risiede nella Città metropolitana e nella Provincia di Monza e Brianza sarà tra il 15% e il 26%. Oggi 2mila famiglie milanesi spendono 200 euro all'anno per l'abbonamento per il figlio che va a scuola media ma avranno la tessera gratuita "under 14"». E ci sono 16mila famiglie con 3 figli che potranno usufruire della tessera a 165 euro riservata a «genitori che hanno 3 o più figli a carico».

I biglietti da 1,5 euro già acquistati potranno essere usati fino al 12 ottobre, gli abbonamenti in corso fino al termine della validità.

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