«Dote Sport, raddoppiare i fondi È un investimento sulla salute»

Alan Rizzi, assessore allo Sport a Legnano e prima a Milano sotto la giunta Moratti, candidato di Forza Italia in Regione. Gori ha promesso che se sarà governatore del Pd porterà le Olimpiadi invernali del 2026. in Lombardia Cosa ne pensa?

«Bene i grandi eventi perchè portano sempre risorse e visibilità al territorio ma bisogna promuovere prima di tutto l'attività dilettantistica e amatoriale, lo sport di base».

In che modo?

«La Dote Sport della Regione rappresenta il futuro. Sono i contributi per fare attività sportiva assegnati ai residenti in difficoltà economica che hanno figli tra i 6 e i 17 anni. L'anno scorso hanno fatto richiesta 30mila famiglie e ne hanno potuto godere solo la metà, se sarò eletto punto a raddoppiare da 4 a 8 milioni l'investimento. I soldi spesi oggi sullo sport dei giovani sono risparmiati un domani sulla sanità. Non lo dice Rizzi ma parlano le statistiche, gli esperti».

Ma punterà anche sui grandi eventi?

«La mia storia la conoscono tutti, quand'ero assessore allo Sport a Milano ho candidato la città ad ospitare la Champions League. Era il 2009, non ci credeva nessuno. Nel 2016 c'è stato il march a San Siro, abbiamo registrato cento milioni di indotto senza metterci un euro e grazie alla convenzione che proposi e feci sottoscrivere a Milan e Inter abbiamo avuto lo stadio Meazzai ristrutturato dai club».

Anche questa campagna è incentrata sul tema sicurezza. Spesso i palazzi dismessi vengono occupati e diventano covi di sbandati. La Regione può fare qualcosa?

«Bisogna mettere a disposizione a costi simbolici, anche un euro, tanti capannoni e aree dismesse che oggi non riescono a trovare un futuro per i costi di recupero onerosi. A fronte di progetti seri per start up giovanili, sport, creatività, oltre agli spazi l'ente può offrire anche contributi. No a speculazioni edilizie ma massimo supporto a chi crea occasioni di lavoro».

ChiCa