Il duo Nuzzo e Di Biase impiegati dell'amore

Il gioco tra schermo e palcoscenico, per la coppia Nuzzo Di Biase è sempre presente. Divenuti celebri in programmi televisivi dedicati alla risata «Bulldog», «Zelig» e «Quelli che il calcio» -, i due attori legati nella vita e nel lavoro si sono levati delle grosse soddisfazioni con una serie di spettacoli teatrali, penultimo dei quali è stato il fortunato «Paradossi e Parastinchi», portato in scena al Teatro Franco Parenti. Dopo due anni, Maria De Biase e Corrado Nuzio tornano in scena con una vera e propria commedia dove, per una volta, il loro punto di partenza non sarà quello di marito e moglie. Forse, chissà, sarà quello di arrivo. Quel che è certo è che, all'apertura del sipario su «Gli impiegati dell'amore» - in cartellone al Teatro Nuovo da questa sera al 20 marzo (ore 20.45, ingresso 39,50-29,50, info 02.79.40.26) Nuzzo e Di Biase sono vicini di scrivania, per la precisione colleghi di un'agenzia matrimoniale messa alle stratte dalla crisi del settore dopo che Internet e le maledette chat hanno ridotto a zero il loro ruolo professionale di cupidi. Improvvisamente a rischio di disoccupazione, i due impiegati cominciano a confidarsi ansie e strategie di sopravvivenza, scoprendosi affini e piacendosi. Scritta dal francese David Foenkinos, «Gli impiegati dell'amore» si è trasformato in titolo di culto, aggiudicandosi il Biglietto d'Oro oltralpe. Da qui nasce il nostro interesse spiega Maria De Biase .

Io e Corrado siamo divoratori di commedie francesi al cinema, sono sempre ben scritte». FGat