Cronaca locale

Dal Duomo alle Case bianche Francesco benedice la città

A Linate due bimbi lo accoglieranno con mazzi di fiori Maxi schermi in piazza, dove alle 11 reciterà l'Angelus

Sabrina Cottone

Suoneranno le campane stamattina alle otto nelle chiese di Milano e della Diocesi, all'atterraggio di Francesco a Linate. Bergoglio rimarrà fino alle 18,30 di stasera, quando ripartirà per Roma. Visiterà le Case Bianche di via Salomone, al quartiere Forlanini, poi andrà in Duomo, per dialogare con sacerdoti e religiosi, nel carcere di San Vittore, al Parco di Monza per la Messa, a San Siro con i cresimandi, ultimo degli incontri milanesi. Durante la giornata, densa di tutti questi appuntamenti, troverà il tempo e il modo per incontrare il cardinale Dionigi Tettamanzi: il colloquio privato tra Francesco e l'arcivescovo emerito di Milano avverrà nella sacrestia del Duomo, dopo il momento di adorazione che il Papa si è riservato nella cripta.

Saranno due bambini con un mazzo di fiori ad accoglierlo a Linate. E nel parco di Monza, dove alle 15 sarà celebrata la Messa cuore della visita, i cancelli saranno aperti proprio dalle 8, il momento del suo atterraggio, e fino alle 11.15 sui maxi-schermi dell'area verranno proiettate le immagini in diretta della sua presenza a Milano, compresa la celebrazione dell'Angelus da piazza Duomo, alle 11. Poi il Papa si eclisserà per entrare a San Vittore.

Francesco sarà il terzo Papa ad atterrare a Linate, dopo Giovanni Paolo II (1983 e 1984) e Benedetto XVI (2012). Ad accoglierlo l'arcivescovo, il cardinale Angelo Scola, il presidente della Regione, Roberto Maroni, il sindaco, Giuseppe Sala, il prefetto, Luciana Lamorgese, il sindaco di Segrate, Paolo Micheli, il direttore dell'aeroporto, Monica Piccirillo, il presidente Sea, Pietro Modiano, il colonnello Alessandro Losio, comandante dell'Aeronautica militare di Linate, e don Fabrizio Martello, cappellano di Linate. Con loro 700 tra dipendenti e familiari.

Il Papa andrà alle Case Bianche, nella parrocchia di San Galdino guidata da don Augusto Bonora, dove è atteso alle 8.30. Incontrerà tre famiglie. All'esterno, un momento di festa con canti e preghiere e, alla fine, gli abitanti delle Case Bianche consegneranno alcuni doni al Pontefice: una stola realizzata dalla cooperativa sociale di sartoria «Il filo colorato di San Vincenzo», un'immagine della Madonna restaurata e un quaderno con le testimonianze dei residenti.

Francesco arriverà alle 11,30 a San Vittore. Saluterà la direttrice, Gloria Manzelli, il cappellano, don Marco Recalcati, e incontrerà alcuni bimbi con le loro mamme, accolte da Icam, l'Istituto custodia attenuata per detenute madri. Incontrerà gli operatori, pranzerà con i detenuti.

Alle tre del pomeriggio sarà al Parco di Monza a ospitare la Messa, cuore della visita. A concelebrare, con Angelo Scola, i cardinali Gianfranco Ravasi, Francesco Coccopalmerio, Renato Corti, quaranta vescovi e oltre un migliaio di sacerdoti di cui 70 anziani o con disabilità. Prima della Messa, il direttore della Caritas ambrosiana, Luciano Gualzetti, consegnerà al Papa «le chiavi» di 55 appartamenti del quartiere Niguarda, ristrutturati per persone in difficoltà.

Infine, il Papa incontrerà cresimandi e cresimati a San Siro. Il Papa entrerà in auto e farà il giro dello stadio per salutare tutti.

Ultima tappa prima di tornare a Santa Marta.

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