E i conflitti d'interesse? Mai a sinistra

di Giannino della FrattinaE adesso? Adesso si balla forte. Come «nave sanza nocchiere in gran tempesta», direbbe Dante. Oggi il commissario del governo Giuseppe Sala andrà di fronte dalle commissioni del Comune che gli devono (o dovrebbero) chieder conto dei bilanci. Non c'è da aspettarsi granché, visto che il presidente di quella Expo è lo stesso consigliere del Pd Ruggero Gabbai che siede nel comitato elettorale di Sala. E a fianco di Sala è ritratto nella foto pubblicata dal «Giornale» con l'incontro «clandestino» nella sede Expo a cui era presente l'ex vice sindaco Ada Lucia De Cesaris. Salita sul carro di Sala, dopo essere scesa da quello di Giuliano Pisapia, per riprendersi la scrivania. I conflitti d'interesse? Macchessarà mai. A sinistra non valgono. Controllore e controllato nello stesso comitato elettorale? Bazzecole per i renziani che da vera razza padrona sono ormai assuefatti al disprezzo delle istituzioni. Immaginate a parti inverse. Un presidente di commissione del centrodestra che avesse dovuto chieder conto a un commissario di centrodestra. Apriti cielo. Pd, Sel e sindacati pronti a occupare la piazza. Oggi, invece, in piazza ci vanno per i matrimoni gay.

E il diritto delle coppie omosessuali (perché quello è il vero obiettivo) di adottar bambini.