Cronaca locale

E ora scattano i Daspo ai finti parcheggiatori

Stretta in viale Papiniano e Alemagna. Ma sull'uso dello strumento è lite Rozza-Fi

E ora scattano i Daspo ai finti parcheggiatori

Il Comune prova ad allontanare i parcheggiatori abusivi, in particolare quelli che fanno affari tra viale Papiniano e piazza Sant'Agostino e la sera in viale Alemagna, approfittando del traffico della movida diretta alla discoteca Old Fashion o al Just Cavalli. É una delle applicazioni concrete del decreto Minniti sulla sicurezza, quello che consente al sindaco, dopo almeno tre allontanamenti di 48 ore firmati dai vigili nei confronti della stessa persona, dallo stesso luogo, di chiedere al questore l'applicazione del Daspo, ossia il bando dal luogo in cui è stato colto in flagrante per un periodo fino a sei mesi o addirittura dalla città, da uno a cinque anni, per i reati più gravi come lo spaccio. Ma cogliere in flagrante più volte sempre lo stesso posteggiatore abusivo non è un'impresa da poco, lo riconosce l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza, ma la polizia locale sta tenendo monitorate le due aree, «interveniamo continuamente e speriamo di censurare sempre le stesse persone». Stessa azione, soprattutto da settembre e in accordo con la questura, scatterà contro lo spaccio in corso Como e in altri luoghi della movida. E l'assessore polemizza con il sindaco di Sesto san Giovanni Roberto Di Stefano che ha inviato 34 richieste di daspo urbano al questore in una settimana. «Sono provvedimenti inutili - critica la Rozza -, noi facciamo scattare allontanamenti di 48 ore in presenza di reati, non basta che un senzatetto bivacchi sulle panchine per chiedere il daspo». Il centrodestra invece contesta la linea troppo morbida della giunta Sala. Il vicecapogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico riprende i dati degli sgomberi e dei sopralluoghi dei vigili diffusi ieri dall'assessore: «Parla di 343 allontanamenti su 10.840 persone identificate, sono poco più del 3%. E solo due daspo urbani. Numeri irrilevanti che non giustificano i toni trionfalistici della Rozza. Ci sono situazioni che si ripetono ogni anno eppure non si riesce a porre rimedio. Siamo sempre ad inseguire come a "guardie e ladri". Come mai il Comune non abbatte le villette abusive di Muggiano o di via Bonfadini? Sarebbe un segnale di ripristino di legalità.

Che cosa fa il Comune contro occupazioni abusive e centri sociali? Dalla risposta a un'interrogazione da me presentata risulta che la polizia locale, a San Siro, abbia fatto addirittura da scorta a un corteo antisgomberi».

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