Cronaca locale

E Parisi consegna il programma

Sabato la convention al teatro Dal Verme E c'è il sostegno dei giovani della Moratti

Il candidato Stefano Parisi è al lavoro con la sua squadra. Missione: riassumere il frutto degli incontri politici con i partiti della coalizione in un programma. Un volumetto che sarà distribuito sabato mattina al Teatro Dal Verme, quando Parisi darà ufficialmente il via alla campagna elettorale. Per la mattinata il teatro sarà aperto a tutti, perché l'obiettivo degli organizzatori è proprio una specie di incontro pubblico con la città, momento in cui l'ex direttore generale del Comune si presenterà a coloro che non lo conoscono ancora e che sono curiosi di capire da vicino chi è, come parla e come si muove il candidato del centrodestra a sindaco di Milano. In più, avranno modo di visionare il primo programma: punti e priorità Intanto la coalizione si allarga a nuovi movimenti civici. E se è già arrivato l'impegno attivo di Gabriele Albertini a correre come numero uno della lista civica, adesso qualcosa si muove nell'ambiente vicino a Letizia Moratti. «Concretezza», il pensatoio fondato nel 2007 per promuovere cittadinanza attiva e inclusione sociale, legato a esponenti della lista civica dei giovani che sostenevano Letizia Moratti, ha deciso di scendere in campo nella campagna elettorale a favore del candidato sindaco del centrodestra. Il presidente di Concretezza, Raffaele Canfora, era stato coordinatore della lista civica «Giovani per Expo Insieme a Letizia Moratti» alle elezioni del 2011. E oggi dice: «I vecchi schemi partitici e ideologici sono ormai inadatti a governare: Milano è la città metropolitana più all'avanguardia in Italia e necessita che siano uomini con competenze hard a guidarla». Spiega le ragioni della scelta: «Non per motivi partitici, ma perché Stefano Parisi potrà contare su una maggioranza effettiva e scevra da giochi di potere e compromessi: Sala, invece, deve fare i conti con il radicalismo della minoranza democratica e subisce l'influenza di Roma». Un sostegno che non prevede candidature né liste, come era accaduto per la Moratti. Insomma, i giovani del think tank si offrono come volontari sui contenuti ai quali sono più vicini, come la legalità e i problemi dei disabili.Soddisfatto Alessandro De Chirico, Forza Italia: «Bene che il gruppo di giovani che affiancarono il sindaco Moratti dal 2007 per la corsa verso Expo si siano schierati a sostegno della candidatura di Stefano Parisi. Ho avuto modo di incontrarli diverse volte e di ascoltare le loro proposte innovative per il rilancio della capitale economica e morale d'Italia.

Sono giovani professionisti che porteranno un plusvalore alla nostra corsa per riconquistare Milano».

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