Cronaca locale

"Elle Decor" realizza la casa dei Millenials, uno specchio delle passioni a tutte le età

Grande party per una delle dieci installazioni più apprezzate dai critici

"Elle Decor" realizza la casa dei Millenials, uno specchio delle passioni a tutte le età

Il giardino di Palazzo Bovara trasformato in una enorme serra a cielo aperto tra felci ridondanti di fascino, piante esotiche posizionate a effetto e rivoli d'acqua fresca attende stasera al cocktail party ritenuto più glamour di tutta la settimana del Salone del Mobile. A partire dalle 19 sono attesi infatti i più grandi nomi creativi del design internazionale in corso Venezia 51 alla festa voluta da Giacomo Moletto e Livia Peraldo Matton, rispettivamente ceo Hearst Italia e direttore Elle Decor Italia per celebrare la mostra On Life, Millenials at home, organizzata appunto dalla nota rivista di arredamento, interni e architettura e consideratadai critici una delle dieci installazioni più meritevoli di essere visitate della Design Week.

Elle Decor Italia ha infatti messo in scena le generazioni comprese tra i 20 e i 40 anni per far conoscere il loro rapporto con l'abitare e la loro relazione con il mondo, dove la tecnologia ha un ruolo quasi fisiologico.

Sala dopo sala, sfilano i loro scenari abitativi integrati da esperienze digitali e se ne scoprono abitudini e aspirazioni. Dai 20-25enni, per i quali la casa è il laboratorio personale e ai quali il digitale permette di non avere confini tra lo spazio che abitano e il resto del mondo, ai 25-30enni con il loro primo approccio al lavoro, spesso lontano dal luogo d'origine, coinvolti in situazioni di coworking e cohousing. Per arrivare ai 30-35enni con il desiderio di casa e di famiglia, dove l'ambiente cucina è il luogo d'aggregazione e trasmissione dei valori, e ai 35-40enni che vivono lo spazio domestico come il loro specchio, palcoscenico privilegiato delle loro passioni.

Variano le esigenze e anche il design sia come scelta di elementi d'arredo, sia raccontato attraverso quegli oggetti che caratterizzano la crescita personale. Oggetti che sono memoria della famiglia d'origine o icone con un valore culturale indiscusso o ancora edizioni di nicchia, che mettono in valore la propria personalità.

Se il concept parte dai risultati della ricerca sui comportamenti generazionali condotta da Francesco Morace con Future Concept Lab, lo studio di design Dwa ha tradotto nelle 3d dell'allestimento gli scenari abitativi prefigurati e A lo ha integrato con esperienze digitali a sorpresa.

Il percorso è accompagnato da un progetto green che prende forma nel giardino di Marco Bay, perché è proprio l'amore per le piante uno dei tratti distintivi delle generazioni digitali.

PaFu

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