Cronaca locale

Emergenza migranti a Milano, Sala: "Non escludo l'uso di tende"

Il sindaco meneghino lancia l'allarme. "Rischiamo, pronti a tutte le possibilità"

Emergenza migranti a Milano, Sala: "Non escludo l'uso di tende"

I numeri sono preoccupanti e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, lo ammette chiaramente.

Il capoluogo lombardo rischia una nuova emergenza migranti in piena regola e se una soluzione differente non dovesse essere trovata, l'opzione di costruire una tendopoli non pare poi così distante dai pensieri di Palazzo Marino.

I costanti arrivi da Sud, con insieme le frontiere chiuse a Como e Ventiglia, stanno sottoponendo Milano a un carico di stress superiore al normale.

"Stiamo monitorando col prefetto la situazione e non è escluso che si valuti la soluzione tende", dice Sala. "Perché obiettivamente di altri spazi in tempi rapidi non ce ne sono. Ho insistito col ministro Pinotti per lavorare sulle ex caserme dove ci sono elementi di sicurezza e sono spazi vuoti molto grandi".

Altri 200 posti letto sono stati allestiti nel fine settimana, in centri d'accoglienza che già ospitano 1.700 persone. Oltre 3.300 rifiugiati si trovano ora sul suolo milanese, se si contanoanche le strutture dello Sprar. Numeri che anche nelle estati scorse non erano mai stati toccati.

"Non solo il sindaco tira fuori questa proposta bislacca e pericolosa che acuirebbe il problema - gli risponde Riccardo De Corato, capogruppo in regione per Fdi-An - ma accusa la destra di denunciare queste situazioni, mentre lui e la sua Giunta a suo avviso non dormono. Il guaio per i milanesi è proprio questo, che Sala e i suoi assessori continuano a tirar fuori soluzioni che non risolvono il problema di Milano".

Critica anche Forza Italia, con Elisabetta Gardini, capogruppo in parlamento europeo, che accusa: "Anzichè rispedire al mittente i nuovi presunti profughi in arrivo a Milano, il governo Renzi e il sindaco Sala perdono tempo a riflettere sulla possibilità di allestire una tendopoli per accoglierli: il limite della follia ormai è stato oltrepassato da un pezzo".

"Renzi la smetta di baloccarsi con le Olimpiadi e intervenga subito per evitare che Milano si trasformi in una nuova Calais, come profetizza il sindaco Giuseppe Sala", gli fa eco dalla Lega Paolo Grimoldi, segretario e deputato.

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