Per combattere l'emergenza sangue, Avis ha un importante alleato: il Consorzio Coven, che riunisce le aziende del mondo del vending (la distribuzione automatica di cibi e bevande ma non solo).
La collaborazione si concentra sulla sensibilizzazione alla donazione di sangue. Da anni Coven, grazie all'adesione dei soci, fornisce prodotti alle sedi Avis per le colazioni gratuite dei donatori. Con la campagna «Una bilancia per Avis» raccoglie fondi per l'acquisto di strumentazione medica. Non solo. Alcuni soci Coven ospitano in azienda tre volte l'anno l'unità mobile per la raccolta di sangue tra i dipendenti. «Il nostro obiettivo - spiega il presidente Coven Massimo Ferrarini (nella foto, al centro) - è continuare ad assicurare l'andamento responsabile delle attività dei nostri soci, proseguire i programmi e i progetti legati alla Csr (responsabilità sociale, ndr) e insistere nell'infondere una visione etica d'impresa». Così Sergio Casartelli, presidente onorario di Avis Comunale di Milano: «Abbiamo molto apprezzato l'approccio di Coven al progetto di responsabilità sociale orientato alla donazione di sangue». Grazie alla collaborazione tra Avis e Assolombarda e Confprofessioni infine anche gli studi professionali apriranno le porte ad Avis e daranno un contributo alla sensibilizzare dei clienti sull'importanza di donare. Il progetto sarà presentato a inizio giugno in occasione di «Venditalia 2018» e lanciato il 14 giugno, Giornata mondiale della donazione di sangue.
«Un primo passo, cui seguirà una capillare campagna di comunicazione», per il presidente di Confprofessioni Lombardia Giuseppe Calafiori.
